Alcuni alberi sono esseri che,
immobili, vivono migliaia di anni. Ci sono esseri molto più
complessi e pieni di stimoli che bruciano la loro esistenza in
pochissimo tempo. Chi direste che tra i due ha visto di più? Da che
parte state? Da chi si estingue in fretta tra esperienze e avventure
o chi vive con moderazione e cerca di garantirsi con cautela un
futuro? Questa è la prima distinzione che dovete comprendere. Si
tratta forse della più grossa scelta da fare: scegliere chi siete e
prendere una posizione su voi stessi.
Pensate che una volta le montagne di
Bolca erano pieno oceano. Pensate a come anche le cose che sembrano
essere più eterne ed assolute possano cambiare drasticamente la loro
natura. Attendete i movimenti del vostro essere, vedrete e
percepirete prossimamente dei cambiamenti epocali che mai avreste
pensato.
Quando in America iniziarono ad
arrivare notizie sull'Olocausto nessuno riusciva a crederci. Vi
sembra strano? Stiamo reagendo allo stesso modo quando leggiamo
notizie sul clima, e anche se crediamo alla cosa non reagiamo mai
veramente come se sentissimo davvero l'urgenza di quello che accadrà.
Invertite questa rotta, voi, adesso, subito.
Qual è il vostro rapporto con i
bambini? Li vedete come una rumorosa seccatura o come amorevoli
creature? La vostra cura deve passare dall'interagire con loro, allo
scoprire l'infinito e sconvolgente universo di senso che contengono.
Far rinascere con loro e le loro logiche, un po', il bambino che è
in voi.
I polipi sono gli esseri viventi
intelligenti più lontani da noi, si sono sviluppati da un ramo
evolutivo parallelo in tempi lontanissimi. Provate a studiarne
qualche comportamento, quando avete scoperto un essere tanto diverso
da voi ma allo stesso tempo capace di attirare tutto il vostro
interesse?
Sta per andarsene l'estate, la stagione
delle avventure amorose che si creano e si concludono in un mese.
Sento che dovete fare lo stesso: cercare cosa vi fa stare male e
lasciarlo alle spalle nel vento fresco di settembre.
Di tutti i malesseri che vi assillano
ogni giorno, quante sono le paure che si sono poi realmente
realizzate? E quante comunque, tra queste, vi hanno creato reali
problemi? Fate un breve calcolo e per una volta nella vita, per
qualche momento, provate ad usare la matematica per tranquillizzarvi.
Secondo voi, è vero quel che si dice
che in amore: c'è sempre chi insegue e chi scappa? Chi venera e chi
sta sul piedistallo? Io non credo mai a quest'equilibrio così
sadico, ma potrei sbagliarmi. Avete il compito di trovare una terza
via nelle vostre relazioni e dimostrarmi che l'amore non può essere
così schematico e triste. Pensate di poterlo fare? Coraggio.
Quanti nuovi interessi e quante nuove
passioni fate nascere ogni giorno? Quante cose all'improvviso vi
sembrano le più importanti della vostra vita? Vi innamorate sempre
di tutto ed è bellissimo, quest'atteggiamento vi fornisce
un'infinità di stimoli e vi apre la mente costantemente. Ma quante
di queste passioni rimangono poi nel corso dei giorni?
Sbrigliate le redini della logica,
disegnate sui muri, giocate con il cibo e gridate canzoni per strada
in piena notte. Penseranno che siete impazziti? Forse sì, ma
ragionate: quand'è stata l’ultima volta che avete fatto delle cose
senza senso? E che, al di fuori della quotidianità, vi siete sentiti
liberi?
So che in questo periodo vivete molto
spesso in preda ad ansie di ogni genere, alcune comprensibili ed
altre estremamente esagerate, che vi fanno soffrire inutilmente.
Quali sono gli spiragli di normalità nelle vostre settimane?
Identificateli, e identificarli vi porterà già a fare grossi passi
avanti.
Pensate alla famosa frase di
Michelangelo: «La statua è già da sempre nel marmo, lo scultore
non fa altro che togliere il superfluo». Si potrebbe applicare a
tutto: relazioni, lavoro, passioni. È tempo di crescere, limare i
dettagli del vostro essere e farvi scorrere addosso tutto ciò che
non appartiene alla vostra, perfetta forma.