Pet | 04 ottobre 2021, 13:39

Salvare il futuro proteggendo gli animali

Salvare il futuro proteggendo gli animali

Sensibilizzare e salvaguardare i diritti e il benessere degli animali di tutto il mondo sono i valori fondanti di questa importante giornata, istituita da Heinrich Zimmermann e celebrata per la prima volta il 24 marzo 1925 al Palazzo dello Sport di Berlino. Originariamente la ricorrenza era prevista per il 4 ottobre, il medesimo giorno, appunto, dei festeggiamenti per San Francesco d’Assisi; tuttavia, in quell’occasione, il luogo scelto per la cerimonia non era disponibile. Solo nel 1929 si riuscì a spostare l’evento a tale data e nel 1931, al Congresso Internazionale sulla protezione degli animali, svoltosi a Firenze, venne istituita definitivamente come giornata universale.

A giocare un ruolo di rilievo nella sensibilizzazione della comunità verso gli animali sono sicuramente un’educazione e un’informazione adeguate e corrette, che facciano comprendere a tutti l’importanza di favorire l’equilibrio e la salubrità degli ecosistemi, la conservazione della biodiversità e di scongiurare così i possibili pericoli per il futuro dell’umanità stessa e delle specie già a rischio estinzione.

Laura Bocchi, Consigliere comunale delegato alla tutela e benessere degli animali e Responsabile regionale del medesimo Dipartimento retto dall'on. Filippo Maturi, ci ha spiegato come nel corso del tempo sia stata intrapresa una buona strada: «C’è molta attenzione e cura per questo tema sia da parte dei media sia delle persone. La mia figura politica non era mai esistita prima: già questo è stato un forte segnale per i cittadini. Sono stati fatti passi avanti ma credo che sarebbe necessario inasprire le sanzioni, perché spesso la violazione dei diritti degli animali si risolve solo con pene pecuniarie. Bisognerebbe, inoltre, permettere ai Comuni di intervenire con maggiore autonomia per combattere le ingiustizie e gli episodi illeciti che si verificano nei propri territori. A Verona, come Amministrazione, agiamo sempre per contrastare questo tipo di situazioni: per citare un esempio, qualche tempo fa abbiamo richiesto una verifica delle condizioni di detenzione di venti cuccioli di Beagle arrivati dalla Francia su cui una famosa multinazionale farmaceutica esegue dei test e organizzato una manifestazione in merito il 18 settembre».

«Ora siamo al lavoro per stilare un’ordinanza contro i fuochi d'artificio – conclude Bocchi - su cui prepareremo prossimamente una campagna informativa. Se i Comuni in primis si danno da fare, anche i cittadini prendono a cuore queste tematiche».

 

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Ingrid Sommacampagna