Pet | 09 aprile 2022, 09:22

Il volontariato silenzioso

Il volontariato silenzioso

Dove la burocrazia non arriva, ci pensano i volontari ad aiutare gli animali. E anche in un momento di crisi globale, tra Covid-19 e guerre, la catena degli aiuti per i recuperi e le adozioni non si ferma.

Nell'entourage scaligero sono molte le realtà di volontariato per gli animali, come Orme nel cuore Onlus, associazione no profit nata nell'aprile del 2013 con sede a Isola della Scala. «Recuperiamo cani principalmente dal centro-sud Italia, ma anche di Verona, comprese le rinunce dei privati. - spiega la vicepresidente Greta Deanesi - Durante e dopo il Covid gli abbandoni sono continuati ma allo stesso tempo non è stato difficile fare adozioni, ben 50 all'anno. Altre difficoltà sono quei sottili conflitti tra associazioni per far vedere chi fa e ottiene di più, senza pensare che lo scopo principale è semplicemente fare del bene. Bisognerebbe, inoltre, che i Comuni dessero più visibilità alle piccole realtà come la nostra, incentivando le adozioni, dando agevolazioni fiscali e sensibilizzando alla sterilizzazione».

Sull’arrivo di animali dalle zone di guerra, Greta sottolinea che «al momento non sono giunte richieste per i cani salvati dall'Ucraina, ma se avremo la possibilità, anche se siamo una piccola realtà, non faremo differenze».

Tra le realtà più grandi del territorio, invece, c’è Enpa Verona che sta lavorando intensamente alla cura degli animali arrivati dall’Ucraina: «Al rifugio Enpa di Verona sono arrivati, a inizio marzo, otto cuccioli in buone condizioni che soni stati subito messi in quarantena prima di poter essere adottati, perché laggiù la rabbia è ancora endemica. - racconta Romano Giovannoni, presidente della sezione Enpa di Verona, consigliere nazionale e coordinatore regionale del Veneto dell'associazione - Domenica 20 marzo abbiamo svolto una raccolta di cibo e materiale e il pomeriggio è partito un camion per la Romania dove consegneremo il tutto. Il 16 marzo Enpa ha salvato Liuba, una ragazza profuga di Zaporižžja con i suoi 19 cani arrivati poi a Perugia nella sezione del luogo».

«L'animale è un impegno per tutta la sua vita che andrà sempre accudito e rispettato, e la sua vita dipenderà da noi. - spiega Laura Della Valle, presidente di Orme nel cuore onlus - Non fermatevi davanti all'aspetto fisico o all’età di un animale, andate oltre e cercate di capire cosa volete da lui, ma soprattutto cosa voi potete dargli. Non acquistate, cercate di adottare nei canili, nei rifugi, perché ci sarà sicuramente un cane o un gatto al quale potrete cambiare la vita per sempre e che sicuramente la cambierà a voi in meglio».

 

Ingrid Sommacampagna