Storie di persone | 17 giugno 2022, 11:41

Alice Biondani, sognando la Nazionale di pallamano

Alice Biondani, sognando la Nazionale di pallamano

Non solo di calcio si vive in Italia. Lo sa bene Alice Biondani, atleta veronese di pallamano che, da oltre 12 anni, ama e pratica questo sport ad alti livelli. Giocatrice di Serie A nella Pallamano Mestrino di Padova, Alice ha scoperto la pallamano un po’ per caso e da allora non l’ha più lasciata. Ma se è vero che “il caso non esiste”, è giusto dire che forse Alice è destinata a quel mondo. E la convocazione in ritiro con la Nazionale, arrivata qualche settimana fa, in effetti, ne è un indizio.

Alice, quando ti sei avvicinata al mondo della pallamano?

Avevo 14 anni e facevo già ginnastica artistica, ma sentivo il bisogno di cambiare sport. Avevo un’amica che faceva il mio stesso sport e che giocava a pallamano a Dossobuono. Mi ha chiesto di provare e lì mi sono innamorata e non ho più smesso.

È uno sport un po’ di nicchia...

In realtà tanti sport in Italia vengono considerati di nicchia, perché non sono il calcio. È un peccato, perché la pallamano ha tanto potenziale e potrebbe piacere a tanti e di tutte le età. Nel resto d’Europa è uno degli sport principali.

Cosa ti ha fatta innamorare della pallamano?

Mi piace la velocità di gioco. È poi uno sport di squadra e secondo me poter contare su altre persone sviluppa molti aspetti del carattere e della persona.

Parallelamente a questo hai anche completato il tuo percorso universitario. Come hai conciliato entrambe le cose?

Non è stato facilissimo, ma credo che quando vuoi qualcosa davvero e ci credi fortemente riesci a raggiungere i tuoi obiettivi. Mi appassiona sia lo sport sia quello che ho studiato, quindi non ero disposta a perdere nessuna delle cose. Ho dovuto incastrare tutto, ma ce l’ho fatta.

Sei stata convocata in nazionale. Ti aspettavi questa chiamata?

Sono stata convocata a marzo per il primo ritiro a Chieti ed eravamo 24 ragazze e poi in aprile sono andata a un altro ritiro, sempre a Chieti. Poi abbiamo giocato due amichevoli in Lussemburgo, che abbiamo vinto. Non mi aspettavo assolutamente questa chiamata, avevo appena firmato il contratto di stage in un’azienda e mi ha totalmente spiazzata.

E se ti dovessero richiamare in futuro?

Io lo spero, perché sarebbe sicuramente un’esperienza indimenticabile. Queste cose le vedi in televisione, ci speri fin da piccolo, e quando capita proprio a te è bellissimo.

Ultima curiosità, Alice: la pallamano è uno sport molto “dinamico”. A fine partita con quanti lividi esci?

Succede che a volte capitino dei lividi, a volte gravi, altre meno. Un paio di anni fa in uno scontro ho sbattuto la testa e ho perso coscienza per qualche minuto. Per fortuna però non ho mai subito nulla di grave. Spero di non essermi chiamata la sfortuna! (ride, NdR)

Guarda l’intervista ad Alice Biondani: https://radioadige.tv/app/live/live?w=19429