Storie del territorio - 16 settembre 2022, 12:31

Al Parco Natura Viva fiocco rosa per Lilibet, "bisontina" di 50 chili

Debutta Lilibet, ad appena una settimana di vita, tra le zampe di mamma Era e papà Zeus, dopo i primi giorni trascorsi nel comfort della sua stalla.

È l’ultimo fiocco rosa arrivato in casa bisonte europeo al Parco Natura Viva di Bussolengo, dove si allarga la famiglia di una delle specie più a rischio di estinzione d’Europa. La piccola già si regge perfettamente in piedi, passa il tempo a succhiare il latte dalla mamma ed è già candidata, insieme a suo fratello Eracle, a tornare in natura nelle foreste della Romania. Una piccola di circa 50 chili che sembra impossibile possa arrivare a raggiungerne anche 600 in età adulta. Il Parco Natura Viva è l’unico parco zoologico italiano a reintrodurre in natura il più grande mammifero terrestre europeo. Per questo, l’interazione tra l’uomo e i nuovi nati è ridotta solo alle occasioni in cui sia strettamente necessaria.

«Mamma Era ha fatto tutto da sola durante la notte, alla presenza degli altri esemplari - spiega Caterina Spiezio, responsabile del settore ricerca e conservazione del Parco Natura Viva -. Al mattino erano tutti riuniti intorno alla nuova nata che per i primi giorni più delicati è rimasta dentro solo con la mamma la quale, una volta varcata la soglia esterna, si è rivelata molto protettiva. Ma mentre il papà è andato ad annusarla e salutarla per poi tornare alle proprie attività. Eracle si è lasciato sopraffare dalla curiosità ed ha continuato a interessarsi a lei. D’altra parte non ha ancora compiuto l’anno e ha una gran voglia di giocare».

Una situazione, quella del bisonte europeo, che è stata ribaltata solo negli ultimi due decenni. Estinta in Europa dopo la seconda guerra mondiale, questa specie è tornata a calpestare il vecchio continente grazie alle reintroduzioni in natura di esemplari nati e allevati nei parchi zoologici. Dall’Italia sono partiti finora dieci esemplari, tutti nati al Parco Natura Viva di Bussolengo. Tra i quali spicca Ulisse, maschio dominante della prima mandria libera di trenta esemplari. Molto probabilmente, toccherà anche a Lilibet.