La “rete” della solidarietà si allarga e guarda alle nuove generazioni. Era il gennaio del 2021 quando, in piena pandemia, la Fondazione Fevoss Santa Toscana lanciava la campagna "Ripartiamo dai bambini", invitando cittadini a donare abbigliamento, giochi e accessori per bimbi e ragazzi, con il sogno nel cassetto di aprire un punto vendita dedicato. Quel sogno si è realizzato con l’inaugurazione di “BambiBazar”, terzo punto vendita del progetto Bazar Solidale-Da una mano all’altra, dedicato, appunto, all’universo del bambino.
«I valori fondanti restano gli stessi: economia del dono, economia circolare, inclusione. Anche la formula è la stessa dei due Bazar dedicati agli adulti, quello inaugurato nell’ottobre 2019 in via Marconi e quello aperto nel gennaio 2021 in via San Nazaro, sempre a Verona - spiega Alfredo Dal Corso, presidente della Fondazione Fevoss Santa Toscana -, ovvero raccogliere beni provenienti da donazioni e promuoverne il riuso e il riciclo, rimettendoli in vendita a prezzi agevolati che consentano a tutti l’accesso all’acquisto e investendo il ricavato per l’inclusione lavorativa e per altri progetti a favore delle persone in difficoltà. Questa, del resto, è da statuto la mission della nostra Fondazione».
La location è ancora una volta via San Nazaro, nel cuore di Veronetta: BambiBazar ha aperto infatti al civico 25, prendendo il posto dell’attuale Bazar per adulti, che cresce e si sposta proprio accanto, in un più ampio spazio al civico 27, sempre concesso alla Fondazione a un canone mensile agevolato da parte di Ater, l’Azienda territoriale per l’Edilizia Residenziale della Provincia di Verona.
Al BambiBazar saranno disponibili abbigliamento second hand 0-16 anni, libri e cd per l’infanzia, giocattoli e articoli per i piccoli come passeggini, seggiolini per auto, lettini usati in buono stato, tutto proveniente dalle donazioni dei cittadini. «Soprattutto per questo tipo di accessori le richieste da parte di mamme e papà arrivano praticamente ogni giorno. Per questo, invitiamo le persone a donarci accessori ma anche giocattoli che non utilizzano più, purché sia ancora in buono stato: sarà un’occasione per dare una seconda vita a questi oggetti, facendo nel contempo un gesto solidale e regalando a tanti bambini un Natale davvero di festa», afferma Paola Agostini, responsabile del progetto Bazar Solidale – Da una mano all’altra. «Nel corso del 2022, grazie ai proventi dell’attività, abbiamo garantito un contratto di lavoro a otto donne, mentre nei nostri punti vendita operano altre sei persone con progetti in collaborazione con i Servizi sociali territoriali. Inoltre, abbiamo sottratto alle discariche oltre 55mila capi di abbigliamento inutilizzati. E con il nuovo BambiBazar, siamo pronti a crescere ancora».