Nel settore affollato e variegato delle stazioni di rifornimento carburanti c’è chi sceglie di erogare in modo semplice un servizio e chi, invece, di avere tutta una serie di attenzioni e di accortezze nei confronti del cliente. Tra questi ultimi, rientrano gli impianti dell’azienda APSA, che nella città scaligera conta quattro distributori con marchio Al Risparmio, uno con un altro brand, due punti ristoro a marchio Wine & Coffee ed oltre 30 persone tra collaboratori e dipendenti.
Dietro all’acronimo APSA (che significava in origine Azienda Petroli Società Anonima), dal lontano 1935 vi è la famiglia veronese Baldo. Fu Angelo, infatti, a fondare con un gruppo di persone l’azienda che inizialmente si occupava di trasporti, in particolare per le merci e le spedizioni per conto delle Cartiere del Triveneto, e che, alla fine degli anni ’40, venne convertita al trasporto di prodotti petroliferi.
Una scelta lungimirante, negli anni in cui l’Italia, uscita dagli anni bui e difficili della Seconda Guerra Mondiale, aveva la voglia e la necessità di recuperare il terreno perduto e di ricostruire ciò che era stato distrutto. A dar man forte a quella voglia degli italiani, e dei veronesi, di ripartire ci pensò anche APSA, che dal 1957 iniziò con la commercializzazione di diversi prodotti petroliferi, in particolare per il settore agricolo.
All’inizio degli anni ’60, poi, l’azienda passò nelle mani dei figli di Angelo, Galiano e Remigio Baldo, che perfezionarono il business principale dell’azienda e lo trasformarono nella gestione diretta di distributori di carburante nella zona del veronese. La prima stazione di servizio venne inaugurata in Corso Milano a Verona; a seguire i distributori di Porta Nuova e di via Torbido sempre a Verona città, e altri con sede a San Martino Buon Albergo e a San Giovanni Lupatoto. Inizialmente tutti distributori di carburante vennero creati sotto il marchio Shell, passando poi per il marchio Agip durante gli anni ‘70 e tornando ancora a Shell negli anni ‘80.
Nel 2012 a prendere il timone è stato il figlio di Galiano, Nicola, attuale amministratore unico, che ha inaugurato e ha fatto debuttare sul mercato il brand “Al Risparmio”, sinonimo di una volontà di garantire la stessa qualità di sempre a un prezzo conveniente. In pochi anni il marchio è diventato di riferimento sul territorio scaligero e si è posizionato nel cuore dei veronesi che ritrovano nei distributori della famiglia Baldo, come dicevamo, quelle attenzioni particolari che fanno tuttora la differenza.
«Nei nostri impianti abbiamo fatto da sempre la scelta, che rimarrà anche in futuro, di avere un presidio con personale formato e attento al cliente. – spiega Emanuel Baldo, figlio di Nicola, che assieme al fratello Luiginicola rappresentano la quarta generazione – In questo modo riusciamo a garantire unservizio che non è il semplice rifornimento, ma che tiene conto di determinate esigenze, a partire dalla cura del veicolo, dei suoi accessori, fino ad arrivare al lavaggio del mezzo».
«Tutto questo mantenendo inalterato il prezzo tra il servito e il self-service – sottolinea ancora Emanuel, che ricorda anche una serie di strumenti per agevolare il cliente – Abbiamo sempre voluto affrancare la nostra utenza. Ad esempio, tutti i nostri distributori sono attrezzati con la fatturazione elettronica anche in orario notturno e diamo la possibilità, sempre in ambito fiscale, con carte prepagate e ricaricabili, di snellire la gestione della fatturazione, in quanto viene emessa fattura immediata all’atto della ricarica (effettuata con pagamenti tracciabili). Le aziende clienti ricevono un report mensile a zero riepilogativo di tutti i movimenti divisi per targa mezzo, prodotto e data. Ad ogni rifornimento inoltre viene inviato un sms di avviso in tempo reale. Aziende che possono andare incontro ai dipendenti acquistando buoni carburante, al momento deducibili fino a 258 euro circa».
Progetti per il futuro ce ne sono molti. «Stiamo già presentando un progetto di raddoppio di uno dei nostri distributori per separare la parte auto da quella dei mezzi pesanti, dotando la struttura di un impianto GNL (gas metano liquido), di un impianto fotovoltaico e di una cabina da 250 kWh per mettere a disposizione punti di ricarica veloci per auto elettriche» racconta Nicola Baldo.
«Personalmente – conclude Emanuel – vedere l’entusiasmo di nostro padre che in un momento non certo semplice, in generale, per l’economia, ci invita a continuare a sognare e a immaginare il futuro di questo settore con spirito migliorativo, come ha fatto lui e come ha fatto suo padre e ancora prima suo nonno, per noi figli è molto importante».
I punti ristoro Wine & Coffee
Dal 2008 la famiglia Baldo è presente anche nel settore della ristorazione col progetto Wine & Coffee, marchio rappresentativo di punti ristoro studiati per accogliere gli ospiti e offrire il miglior servizio per colazioni, pranzi e aperitivi. «Fa parte del nostro DNA, - racconta Nicola Baldo – accogliere il nostro cliente e farlo sentire a proprio agio. Cerchiamo di migliorare sempre di più il servizio e per quanto riguarda il futuro abbiamo già in cantiere nuovi investimenti e nuovi ampliamenti».