- 31 gennaio 2023, 11:56

Veronesi Protagonisti 2023: Eleudomia Terragni

Eleudomia Terragni, presidente Ordine dei Dottori Commercialisti ed Esperti Contabili di Verona

Eleudomia Terragni, presidente Ordine dei Dottori Commercialisti ed Esperti Contabili di Verona

Dallo scorso febbraio l’Ordine dei Dottori Commercialisti ed Esperti Contabili di Verona ha un nuovo presidente: Eleudomia Terragni, eletta 894 voti, succede ad Alberto Mion che ha guidato il consiglio per due mandati. è la prima donna a ricoprire l’incarico. «Aver raggiunto un obiettivo così importante con la squadra è stata una grande emozione. Personalmente faccio parte di coloro che non credono tanto nella necessità delle pari opportunità, ma più nella valorizzazione e nel riconoscimento dell’impegno. Nello stesso tempo, però, il fatto di essere la prima donna a guidare l’Ordine si è fatto sentire: c’è sicuramente maggiore aspettativa». 

Tutelare la professione, fare sistema sul territorio, valorizzare l’immagine della categoria sono i capisaldi del mandato di Terragni, che vede l’Ordine come un punto di riferimento per tutti gli iscritti. «Abbiamo ripreso le fila di un Ordine sicuramente molto ben gestito dal mio predecessore - racconta Terragni -, ma che causa del Covid, e per la lungaggine relativa alle elezioni, si era forse un po’ allontanato dal territorio in cui viviamo e dai nostri stakeholders, che non sono soltanto gli iscritti, ma anche le istituzioni e i cittadini, che devono avere un’impressione corretta della nostra professione».

Una professione, quella del commercialista e dell’esperto contabile, che è cambiata molto negli ultimi anni. Proprio le soft skills, le attitudini e le qualità che i professionisti di oggi ma anche del futuro devono avere sono al centro del dibattito dell’Ordine. «La nostra professione è da sempre un coacervo di competenze sia professionali che umane. Le soft skills, che un tempo potevano essere viste come un plus, oggi devono essere interiorizzate perché fondamentali e sempre più importanti nel mantenimento di rapporti veri e umani con i clienti. La digitalizzazione è imprescindibile, ma allo stesso tempo non dobbiamo perdere la capacità di saper comunicare: è questo il valore aggiunto che può fare la differenza». 

Al centro del dibattito e dell’aggiornamento anche tematiche attuali di grande portata, come l’entrata in vigore della nuova legge fallimentare, con il nuovo Codice della crisi e la liquidazione giudiziale, e del nuovo processo tributario. Una professione, al netto delle continue sfide, che non smette di attrarre. «Negli ultimi dieci anni il 

numero di commercialisti sul territorio nazionale è incrementato, anche se non di tantissime unità. Mentre nelle fasce di età più avanzate è ancora prevalente il genere maschile, più ci si avvicina ai giovani, più invece questa prevalenza tende a eliminarsi. Nonostante ciò, sicuramente resta prioritario la problematica del reclutamento dei giovani e, forse, il modo migliore è proprio spiegare loro come il nostro lavoro sia estremamente variegato. Uno degli obiettivi del Consiglio è cercare di sviluppare rapporti stretti con l’università, in modo da intercettare neolaureati; abbiamo partecipato anche al Job&Orienta, per far vedere cosa sia la nostra professione e cercare di dare un’immagine nuova del nostro lavoro». 

Per il futuro la parole chiave su cui verterà l’impegno dell’Ordine è sostenibilità. «Non potremmo esimerci dall’approfondire questo aspetto di cui già tanto si dibatte, ma centrale anche per la nostra professione. È ormai conclamato come il merito creditizio, e quindi la possibilità di accedere a determinati tipi di finanziamento, passi anche tramite dei rapporti di sostenibilità. Chi meglio di un commercialista per attestarla? Grande margine di lavor

Odcec Verona, la nuova squadra

Eleudomia Terragni, guida i 1821 commercialisti veronesi assieme ai consiglieri: Alberto Castagnetti, Alberto Recchia, Luca Signorini, Massimo Zuccato, Luisa Ceni, Stefano Filippi, Giovanna Florio, Matteo Tambalo, Manuela Marchi, Anna Fedrizzi, Marina Cesari. Dalla lista di minoranza entrano in consiglio anche Vito Misino, Davide Dal Dosso e Cristiano Maccagnani. Tra i revisori sono stati eletti: Barbara Rampani presidente, Italo Corradi e Dario Bonato. Il Comitato Pari Opportunità, presieduto da Luisa Ceni, è composto dai commercialisti: Maria Paola Cattani, Gianni Perbellini, Gina Maddalena Schiff, Alessandro Cervato e Sergio Croce.o c’è anche nel campo della sostenibilità sociale, con gli enti del Terzo Settore».  

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Redazione Verona Network

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