Econ Energy, organizzazione dedicata al risparmio e all’efficienza energetica, nasce per iniziativa di Gruppo Contec e Studio Protecno, due società di consulenza tecnica operanti da decenni in partnership nei settori industriale e terziario. «Le due realtà - spiega Massimo Bonaconsa, direttore commerciale di Econ Energy Gruppo Contec - hanno percepito la necessità dei clienti di esplorare questo tema, decidendo di costituire questa società che si occupa di fare consulenza e progettazione energetica per attivare il risparmio energetico e liberare risorse che, senza alternative, andrebbero sprecate».
Quando parliamo di efficienza energetica all’interno di un’azienda ci riferiamo, nel complesso, ad un uso più razionale dell’energia, abbassando i consumi a parità di servizio fornito. «Una questione di buon senso prima di tutto - commenta Gianluca Iori, responsabile tecnico di Econ Energy Gruppo Contec -. È importante ovviamente anche per le finanze dell’azienda, perché gli sprechi comportano degli extra costi, ma, soprattutto in ottica sostenibilità, è un tema importante per ridurre le emissioni e l’impatto ambientale».
Se parliamo di efficienza energetica la figura del consulente, e in generale il supporto di figure altamente specializzate, assume un ruolo fondamentale di sostegno al management, individuando le opportunità di intervento e di investimento. «Spesso sono varie le aree di intervento in azienda in campo di efficientamento energetico e il primo passo per iniziare un percorso in questa direzione è proprio individuarle - prosegue Bonaconsa -. Parliamo di interventi molto tecnici e specifici, in grado però di aumentare il rendimento, ad esempio, di macchinari utilizzati per la produzione. In questo senso un consulente può fare la differenza: nella valutazione degli investimenti è importante individuare tutte le opportunità, conoscendo non solo la soluzione tecnica ma anche i parametri economico finanziari. Spesso gli interventi di efficienza energetica possono rendere molto di più rispetto ad altri più immediati, come l’acquisto di nuovi macchinari produttivi».
Proprio per questo sta assumendo sempre maggior importanza la figura dell’Energy Manager, oramai presente anche in grandi realtà partecipate e nelle amministrazioni pubbliche. «Tra i suoi servizi, Econ Energy mette a disposizione delle aziende questa figura, che aiuta a stilare una roadmap energetica e a definire la politica energetica dell’azienda, sviluppando una pianificazione che miri all’ottimizzazione dei consumi energetici - aggiunge Bonaconsa -. L’Energy manager, inoltre, è chiamato ad individuare e ottimizzare anche quelli che vengono definiti “costi occulti”, ovvero costi che molto spesso le aziende non vedono ma che di fatto pagano, o fanno pagare alla collettività, se non opportunamente valutati e ottimizzati.
Il consumo di energia e quindi la produzione di CO2, ad esempio, è un costo che si riversa sulla società, in termini di impatto ambientale». Un consulente esperto può prevenire anche errori d’investimento: a monte dell’installazione di fonti rinnovabili, ad esempio, è necessario sempre agire precedentemente sull’efficienza energetica. «Prima si devono ridurre gli sprechi - spiega Iori - e poi si vanno a dimensionare gli impianti di energia rinnovabile. Nel caso contrario il rischio è di dotarsi di impianti sovradimensionati, pagando cifre eccessive per la loro realizzazione allungandone i tempi di rientro e continuando poi andare ad alimentare gli sprechi».
Econ Energy, grazie alla sinergia con Gruppo Contec, offre la possibilità ai clienti di affrontare a 360° il mondo complesso della sostenibilità, offrendo consulenza nelle diverse fasi della realizzazione di un progetto, dalla fase di concept a quella di definizione degli obiettivi, fino alla messa a terra del progetto. «Siamo una realtà proiettata al futuro - conclude Bonaconsa - con un occhio sempre attento alle esigenze dei clienti e la volontà di aumentare la consapevolezza in materia di consumo energetico».
