A pochi giorni dalla conclusione della settimana di eventi dedicati alla lotta ai cambiamenti climatici di CLIM-ACT! Expo, tenutasi a Verona dal 17 al 23 Aprile 2023, è il momento di fare un primo bilancio della manifestazione co-organizzata dal Comune di Verona e dall’Associazione Verso, Verona Sostenibile.
Dapprima i numeri. 40 eventi in 7 giorni dedicati a 4 target differenti: scuole, con eventi specifici per primarie, secondarie di 1° grado e di 2° grado, imprese, professionisti, con eventi dedicati a singole categorie professionali, cittadine e cittadini.
47 classi di 18 scuole di vari gradi per un totale di oltre 1000 studenti hanno partecipato agli speech tematici con un climatologo, con una glaciologa, con un meteorologo per passione (il famoso Meteo Caprino), alla simulazione di una conferenza per il clima, all’incontro sugli impatti nel Sud del Mondo, all’azione di Start The Change Day e ai vari laboratori (con AMIA Verona, Centro di riuso creativo del Comune di Verona, Carabinieri per la biodiversità e altri). 150 tra imprese e professionisti hanno partecipato agli eventi dedicati al settore dell’edilizia e del verde urbano, al settore legale, all’impresa sostenibile, all’ambito educativo. Circa 500 cittadine e cittadini hanno preso parte ai momenti pensati per il coinvolgimento della città, in particolare le conferenze, gli spettacoli e la biciclettata lungo le ciclabili del centro di Verona. Più di 1500 persone hanno visitato la mostra accompagnati da volontari e volontarie che hanno coinvolto i visitatori in un percorso alla scoperta dei dati della scienza climatica sulla crisi in corso e sugli effetti a Verona, delle possibili soluzioni di mitigazione e adattamento, in particolare NBS, Nature Based Solutions, in contesto urbano, delle idee e prototipi realizzati da studenti di scuole secondarie di 1° e 2° grado e di prodotti e servizi innovativi e generativi nella lotta ai cambiamenti climatici esposti da alcune imprese.
Oltre al bilancio dei numeri, ciò che conta è capire quali processi la settimana di eventi ha attivato e quale impatto possiamo attenderci per il prossimo (e lontano) futuro.
L’incontro con ragazze e ragazzi delle scuole ha dimostrato, una volta di più, la maggior consapevolezza che i giovani hanno della crisi climatica rispetto agli adulti e il desiderio di essere attivi per il cambiamento. In particolare, gli studenti che hanno lavorato lungo tutto l’anno nel progetto CLIM-ACT! hanno dimostrato di conoscere impatti e soluzioni e di essere in grado di attivarsi spendendo le proprie competenze e capacità. Le occasioni di incontro e scambio con gli adulti hanno evidenziato come scontiamo ancora poca informazione, anche nelle categorie professionali, sulla crisi climatica e poca consapevolezza delle soluzioni a portata. Le riflessioni nate nei seminari pomeridiani e nella conferenza “Verona unita di fronte all’emergenza climatica” alla presenza di presidenti e consiglieri di ordini professionali e di associazioni di categoria hanno convinto i partecipanti ad attivare, all’interno dei propri consigli, commissioni o figure dedicate e ad avviare dei tavoli interprofessionali per la definizione di interventi concreti (ad esempio, per la realizzazione di NBS in contesto urbano con Ordini degli Architetti, degli Ingegneri, degli Agronomi e Forestali, ANCE e Assessorato all’Ambiente e mobilità) e di policy condivise (carte d’intenti e/o codici di condotta per i propri iscritti) nonché di attivare percorsi formativi specifici per ogni categoria.
I mesi che verranno saranno cruciali per l’avvio di concrete azioni. Il processo attivato con CLIM-ACT! Expo resta aperto, chiunque si senta chiamato a farne parte può attivarsi con la propria organizzazione e con le proprie reti di riferimento, tenendoci informati per costruire un tavolo condiviso e attivare nuove possibili sinergie.
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a info@reteverso.eu. Verona
è in azione per il clima!