Community | 29 maggio 2023, 11:00

L'agricoltura veronese attenta al benessere ambientale

Alex Vantini, Presidente Coldiretti Verona

Alex Vantini, Presidente Coldiretti Verona

Da sempre impegnata in prima linea in materia di sostenibilità, Coldiretti Verona ha fatto dell’attenzione verso l’ambiente una linea guida da qui ai tempi futuri. Tante le sfide complesse che la Federazione Provinciale Veronese si è trovata ad affrontare nell’ultimo periodo, tra tutte uno stato siccitoso eccezionale che non può lasciare indifferenti. 

«Ci ritroviamo in una situazione di emergenza da diverso tempo - conferma Alex Vantini, presidente Coldiretti Verona - considerando che non si verificano precipitazioni consistenti da settembre 2021. Le nostre coltivazioni sono legate al fiume Adige, il quale si trova in una situazione di grave sofferenza, con una portata molto bassa. Siamo in attesa di precipitazioni che ci consentano di garantire la stagione irrigua nel territorio della nostra provincia, perché purtroppo ad oggi non siamo in grado di farlo». L’impegno di Coldiretti è costante anche nell’informazione: sono diversi gli avvisi diffusi alle aziende agricole del territorio per promuovere un uso responsabile dell’acqua, irrigando su effettiva necessità e seminando, ove possibile, colture che richiedono un ridotto fabbisogno d’acqua per crescere. «Non è una sfida semplice - prosegue Vantini -, soprattutto in un territorio come il nostro legato a produzioni agroalimentari di altissima qualità e di altissimo valore aggiunto, però purtroppo ci ritroviamo in questa situazione e tutti dobbiamo fare del nostro meglio per cercare di superarla».

Una mancanza di acqua che potrebbe creare delle modifiche importanti anche dal punto di vista della produzione: a Isola della Scala, nel cuore della produzione del riso veneto, dove si coltivano quasi 3mila ettari di chicchi con denominazione IGP come il Vialone Nano oltre al Carnaroli, lo spettro del raccolto a rischio è quasi una realtà. «Noi tutti sappiamo il quantitativo d’acqua di cui le risaie hanno bisogno - prosegue Vantini -. Ad oggi qualche azienda sta pensando a tecniche innovative di semina e di coltivazione a secco, ma è chiaro che questa situazione avrà effetti sul territorio. Stiamo cercando di coinvolgere anche il Governo su questi temi, poiché l’aiuto dello Stato sarà fondamentale per affrontare queste emergenze. Sappiamo della volontà di istituire un commissario nazionale e ci auspichiamo possa affiancarci nel realizzare tutte quelle opere che sono necessarie a livello nazionale e locale». L’impegno, dunque, è rivolto anche al garantire una sostenibilità infrastrutturale per le produzioni agricole veronesi. Recentemente è stato inaugurato il canale LEB, la prima opera realizzata attraverso fondi del PNRR sul territorio veronese: lungo 48 chilometri, il canale Lessino Euganeo Berico (LEB)-Adige Guà si dirama in un fitto sistema idraulico a beneficio di un comprensorio di 350 mila ettari di campagne, di cui 90 mila ettari irrigui, nelle province di Verona, Vicenza, Padova e Venezia. 

Dati confortanti, comunque, quelli in materia di sostenibilità della nostra agricoltura: siamo la nazione che registra le migliori performance dal punto di vista di una produzione attenta al benessere ambientale. «Lo si sta facendo attraverso l’impegno costante dei nostri agricoltori - conferma Vantini -  e lo sta facendo l’Europa, nel chiedere sempre maggiore attenzione alla sostenibilità e alle tecniche di produzione meno impattanti. Va in parallelo una particolare attenzione nei confronti dei giovani agricoltori, esperti circale nuove tecnologie e capaci di portare nelle aziende nuove conoscenze». 

Leggi Obiettivo Sostenibilità 2023 

Redazione Verona Network