Hai voluto la bici?

“Andate in bicicletta!”, ormai ce lo sentiamo dire da tutti. Dal medico, perché l’attività fisica fa bene. Dagli ambientalisti, perché è il mezzo meno inquinante (e anche più economico) che ci sia. Dagli assessori, perché così si alleggerisce il traffico intorno ai cantieri del filobus… E siccome stare in salute interessa a tutti, vivere su un pianeta desertificato non è una grande idea e soprattutto stare in coda non piace a nessuno, forse andare in bicicletta non è un cattivo consiglio. Per agevolare ciclisti e aspiranti tali, Fiab Verona (Federazione Italiana Ambiente e Bicicletta) all’inizio della bella stagione ha diffuso una mappa dei principali percorsi ciclabili della città. Si tratta di direttrici che toccano i quartieri della prima cerchia urbana e arrivano in centro storico, con alcune diramazioni, per esempio verso le stazioni di Porta Nuova e Porta Vescovo. Oltre ai percorsi, descritti in modo più dettagliato sul sito della Fiab, nella pagina seguente vediamo anche le “pagelline” delle singole tratte, secondo i criteri di qualità, sicurezza e praticità.

La mappa preparata da Fiab Verona

PERCORSO NORD (viola)

Da Avesa si percorre la bella ciclabile fino all’imbocco in via Santini e poi via Cesiolo arrivando in zona ospedale. Si attraversa Borgo Trento su via Bixio e si arriva a ponte Garibaldi, da dove si può andare in centro oppure deviare verso il teatro Romano.

PERCORSO EST (verde)

Da Montorio si percorre un lungo tratto di ciclabile su via Antonio Da Legnago, poi via Montorio e si passa dal centro Tommasoli. Da via Cesare Betteloni si arriva a Porta Vescovo, quindi alla stazione oppure si prosegue verso il centro sulla ciclabile di via Torbido, ponte Aleardi e via Pallone.

PERCORSO SUD-EST (rosso)

Da strada Le Grazie, e quindi piscine, polo universitario e ospedale Borgo Roma, si raggiunge la ciclabile lungo via San Giacomo e l’omonimo parco. All’incrocio con via Comacchio si può deviare verso Palazzina. Si percorrono via Volturno e via Scuderlando fino alla zona degli ex Magazzini Generali. Poi da viale Piave si arriva in stazione e in centro.

PERCORSO SUD-OVEST (marrone)

Dalla Zai, in via Torricelli, parte la ciclabile sul sedime dell’ex ferrovia, che passa fra Santa Lucia e Golosine. Si sbuca in stradone Santa Lucia e quindi si prosegue per viale Piave, stazione e centro storico. Da Madonna di Dossobuono si può arrivare in ciclabile fino a via Monzambano, alla congiunzione con l’ex ferrovia.

PERCORSO OVEST (azzurro)

Dalla diga del Chievo parte la ciclabile lungo il canale Camuzzoni che conduce fino a viale colonnello Galliano, con intersezioni verso Saval e San Zeno in via Marin Faliero oppure verso Borgo Milano e San Massimo da corso Milano. Si arriva a porta Palio e quindi verso Castelvecchio oppure in stazione.

LE PAGELLINE DEI PERCORSI

PERCORSO NORD (viola)

Voto: 7. Ottima la ciclabile da Avesa a via Santini. Via Cesiolo è abbastanza tranquilla ma molto stretta. Via Bixio ha marciapiedi larghi, ma non un vero spazio ciclabile. Fondo mediamente buono e pochi attraversamenti.

PERCORSO EST (verde)

Voto: 6. Ottimo il percorso ben separato dalla carreggiata su via Da Legnago, ma il fondo è sconnesso e ci sono molti attraversamenti. Bene la separazione su via Betteloni e via Torbido. Inaccettabile il marciapiede stretto e di fatto promiscuo con i pedoni su ponte Aleardi.

PERCORSO SUD-EST (rosso)

Voto: 5,5. È la media fra l’8 di via San Giacomo (carreggiata separata e scorrevole) e il 3 dei tratti molto scomodi – sebbene ben segnalati – sui marciapiedi di via Volturno e Scuderlando. A quel punto conviene passare da parco Santa Teresa. Un po’ confuso il piazzale davanti all’ospedale.

PERCORSO SUD-OVEST (marrone)

Voto: 7,5. Ottima la ciclabile sulla ex ferrovia, gli attraversamenti sono ben segnalati e non troppo critici. Scorrevole e sicuro il passaggio su stradone Santa Lucia, con una grande pecca sul curvone verso viale Piave: si rischia di essere investiti dalle auto che escono dal distributore.

PERCORSO OVEST (azzurro)

Voto 8. La ciclabile lungo il Camuzzoni è piacevole, bene anche viale Galliano e stradone Porta Palio. Gli attraversamenti sono ben segnalati. Parlando della deviazione di corso Milano, invece, ci sarebbero un po’ più di criticità.

I percorsi di Fiab Verona