Cultura e spettacoli | 09 agosto 2023, 08:00

Bolca, un Museo dei Fossili da riqualificare

Bolca, un Museo dei Fossili da riqualificare

Il Museo dei Fossili di Bolca, insieme al Museo di Storia Naturale di Verona, conserva una delle più importanti collezioni paleontologiche al mondo con reperti risalenti a 50 milioni di anni fa. Il suo valore aggiunto è costituito dal fatto che è situato in prossimità dei giacimenti da cui sono stati estratti i fossili esposti: la Pesciara e il Monte Postale.

È, quindi, un museo identitario e, proprio per questo, di assoluta rilevanza dal punto di vista scientifico e culturale. La sua nascita si deve senza dubbio alla famiglia Cerato che da oltre due secoli porta avanti l’antica arte dell’estrazione dei fossili. Senza di loro non ci sarebbe la collezione e, di conseguenza, nessun luogo per esporli. Il Museo, inaugurato nel 1996, è di proprietà della Comunità Montana della Lessinia (ente gestore del Parco Naturale Regionale della Lessinia) mentre la gestione è affidata alla Snc di Massimo Cerato, la Ceratoichthys. Il progetto museale era stato affidato al paleontologo Lorenzo Sorbini che ha avuto a disposizione una superficie di circa 700 metri quadrati per raccontare geologia, storia e diversità dei reperti.

Nel 2014 è stata inaugurata la nuova sala al piano superiore, intitolata a Massimiliano Cerato, in cui sono esposti i fossili più belli e più importanti degli scavi degli ultimi trent’anni suddivisi per habitat. Pannelli retroilluminati consentono di osservare macroingrandimenti di dettagli per poterne comprendere complessità e struttura.

Il Museo dei Fossili è sicuramente il frutto di un’ottima intuizione che, purtroppo, non è stata sviluppata come ci si sarebbe aspettati, visto il patrimonio paleontologico di così alto livello. Le potenzialità del Museo sono molteplici, ma andrebbe rivisto il percorso museografico per renderlo più accessibile, interattivo e inclusivo mediante un progetto di digitalizzazione che possa metterlo in rete con altre realtà scientifiche e museali internazionali. Alla famiglia Cerato va senz’altro il merito di portare avanti l’attività con passione e dedizione.

Premi play e guarda l'intervista a Massimo Cerato

Erika Prandi