Cultura e spettacoli - 20 settembre 2023, 11:26

Cosa è restato degli anni '80. Stagione 1 - Episodio 7: Brivido e Crack!

Cosa è restato degli anni '80. Stagione 1 - Episodio 7: Brivido e Crack!

Grazie a Simonetta, lettrice della mia (stupenda) rubrica, che mi ha praticamente regalato due dei giochi da tavolo (oggi li chiameremo Board Game) più divertenti usciti negli anni ‘80, oggi posso raccontarvi di BRIVIDO e CRACK!, entrambi pubblicati dalla MB - Milton Bradley.

BRIVIDO, presentato come “il gioco pieno di azione e di terrore”, esce in Italia nel 1985 dopo varie evoluzioni, partendo dagli Stati Uniti nel 1970 e passando per una versione “intermedia” italiana con il nome di “Castello Incantato” già nel 1972.

Il gioco, almeno nella grafica della scatola, cavalca l’onda fantasy/horror che sta invadendo i cinema del nostro belpaese, tanto che il viso del bimbo/a a destra ricorda Drew Barrymore, piccolissima protagonista del film ET, uscito tre anni prima, mentre le atmosfere sono veramente tetre, tanto che i bambini giocano mentre alle loro spalle regna il buio più totale. In realtà lo scopo del gioco è “semplicemente” quello di attraversare un percorso all’interno di un castello evitando gli ostacoli e i trabocchetti che minacciano le pedine. Recentemente il gioco è tornato negli scaffali in una nuova edizione, ma l’originale rimane tutt’oggi ricercatissimo.

CRACK! abbraccia invece la fase di boom economico di quegli anni (non per niente quelli della Generazione Z ci chiamano Boomer!): lo scopo del gioco è quello di spendere un milione di dollari sperperando tutto in scommesse, corse ai cavalli, casinò, etc… .

Il gioco fa un po’ il verso al famosissimo e “sempre-verde” Monòpoli (negli anni ‘80 si scriveva così), tanto che anche in questo caso è possibile, ad esempio, acquistare un albergo (in modo da spendere un po’ di soldi) per poi sperare che nessuno capiti su quella casella, altrimenti si riceverà il pagamento dell’alloggio, col rischio di arricchirsi…e di perdere! Ricordiamoci, infatti, che per vincere bisogna spendere tutti i propri averi e…aprire pure un debito!

Visti i tempi, strano che qualcuno - tristemente – non abbia ancora detto che si tratta di un gioco altamente diseducativo!

Il gioco è stato ripubblicato più volte negli anni, a volte sostituendo semplicemente la grafica della confezione (dalla Hasbro), ultimamente modificandone il contenuto (nella nuovissima edizione).

Alla prossima, vi lascio con un BRRR…BRIVIDO di fine estate

 

Fabio Fabbrizi

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