Community | 13 novembre 2023, 11:00

La legge di bilancio 2024 in dieci punti

La legge di bilancio 2024 in dieci punti

Dalle pensioni alla sanità, passando per la famiglia. Sono tanti gli articoli inseriti nella legge di Bilancio 2024 approvata lo scorso 16 ottobre dal Consiglio dei Ministri. Una manovra finanziaria da 24 miliardi, di cui 16 provenienti dall’extra deficit e circa 8 che derivano dalla riduzione delle spese da parte dei diversi Ministeri, che punta a concentrare le risorse in gioco sulle priorità e sul sostegno alle fasce più deboli della popolazione. Il testo, ora, dovrà essere esaminato dal parlamento, con l’approvazione definitiva che dovrebbe arrivare entro la fine del 2023. Di seguito i punti principali del disegno di legge:

1-      IRPEF: l’imposta sul reddito delle persone fisiche, passerà da quattro a tre aliquote. Il reddito fino a 28mila euro sarà tassato al 23%.

2-      CUNEO FISCALE: sarà ridotto temporaneamente per i lavoratori con redditi medi e bassi, facendo aumentare gli stipendi netti. La riduzione sarà del 7% per i redditi fino a 25mila euro e del 6% per i redditi fino a 35mila euro.

3-      LAVORO: introdotta una deduzione del 120% per le assunzioni a tempo indeterminato, al 130% per chi assume donne con figli, lavoratori under 30, percettori del RdC e persone con disabilità.

4-      SANITÀ: stanziati 3 miliardi di euro per ridurre i tempi di attesa e per rinnovare i contratti.

5-      FIGLI: garantiti contributi economici per le rette degli asili nido, che saranno gratuiti per i secondi figli.

6-      CONGEDO PARENTALE: sia per le donne che per gli uomini, oltre al congedo previsto, verrà aggiunto un ulteriore mese retribuito al 60% da usare entro i 6 anni del bambino.

7-      CANONE RAI: passerà da 90 a 70 euro all’anno.

8-      PENSIONI: stop all’APE sociale (anticipo pensionistico per disoccupati e per chi fa lavori usuranti o assiste persone in difficoltà). Al posto di Quota 103 arriva Quota 104 con alcune specifiche per incentivare chi vuole rimanere al lavoro.

9-      PARTITE IVA: gli autonomi con reddito fino a 170mila euro non pagheranno più l’acconto di novembre

10-   PONTE SULLO STRETTO: la manovra assicura le risorse necessarie per il ponte e diversi investimenti a vantaggio delle Regioni, degli enti territoriali e delle amministrazioni centrali.

CONSULTA IL DOCUMENTO PROGRAMMATICO DI BILANCIO 2024

Giorgia Preti