E chi se lo sarebbe mai aspettato quel 14 febbraio del 2008, quando assieme a un caro amico e all’allora associazione Innoval (Innovazione Valpantena Lessinia) ci presentammo davanti a un notaio di Verona per costituire la società editrice Smart Network Srl che, a distanza di 16 anni, saremmo arrivati alla 150esima edizione del magazine Pantheon?
Permettetemi di celebrare con voi questo traguardo che ritengo significativo per molti motivi: il primo è che a distanza di tanto tempo, nonostante lo scenario dell’editoria locale sia estremamente cambiato e molte testate presenti allora non esistano più, Pantheon è ancora presente e vivo più che mai; il secondo è che in questo arco temporale molto ampio il mensile non ha mai smesso di inseguire la propria mission, ovvero quella di raccontare storie di persone, progetti di valore, iniziative che meritano di essere scoperte e segnalate; il terzo è che grazie a questo strumento cartaceo molte ragazze e molti ragazzi si sono formati, sono cresciuti e sono diventati giornalisti, dando un ulteriore senso a un’idea nata quel giorno di San Valentino.
Ora siamo ancora qui, come dicevo, con la convinzione che Pantheon serva, che possa essere complementare all’editoria digitale, sul web o sui social, che possa rispondere con forza a quella funzione originaria di stimolo e di valorizzazione che non è mai venuta meno dal 2008 ai giorni nostri.
Se ci penso sono davvero centinaia, forse migliaia, i protagonisti che si sono affacciati sulle pagine dei 150 numeri del periodico, ognuno con qualcosa di importante, unico, speciale da comunicare e da condividere con la comunità veronese. Ognuno testimone di passione, sacrificio, volontà, ingegno e ottimismo.
Da parte nostra continueremo ad impegnarci con i colleghi di redazione e con i collaboratori, che ringrazio, per raccontare una Verona orgogliosa, che sa innovare, che sorride, che inventa, che sogna e che reagisce. C’è tanto bisogno di alzare lo sguardo e puntare gli occhi oltre uno scenario e un orizzonte che spesso ci sembrano limitati, oscuri, incerti.
Pantheon nasce ed esiste, in fondo, per questo. L’edizione 150 è dedicata a tutti voi, che ci seguite, ci cercate e ci scrivete, contribuendo ogni mese a un piccolo grande miracolo giornalistico.
“Chi non crede nei miracoli, non è un realista.”
Audrey Hepburn