Dietro all’acronimo APSA (che significava in origine Azienda Petroli Società Anonima), dal lontano 1935 vi è la famiglia veronese Baldo. Fu Angelo, infatti, a fondare con un gruppo di persone l’azienda che inizialmente si occupava di trasporti e che, alla fine degli anni ’40, venne convertita al trasporto e successivamente alla commercializzazione di prodotti petroliferi. La prima stazione di servizio con il marchio “Al Risparmio”, con il quale APSA è comunemente conosciuta, venne inaugurata in Corso Milano a Verona; a seguire i distributori di Porta Nuova e di via Torbido sempre a Verona città, e altri con sede a San Martino Buon Albergo e a San Giovanni Lupatoto. «Con i miei due figli che oggi mi affiancano in azienda, - racconta Nicola Baldo, Amministratore Unico di Apsa srl - siamo alla quarta generazione di questa famiglia che fa questo mestiere, pronti a festeggiare i novant’anni di attività il prossimo anno».
Un bellissimo e importante traguardo che è stato possibile raggiungere grazie agli investimenti fatti negli anni e alla costante voglia di innovarsi per offrire il miglior servizio alla clientela. «Nei nostri impianti abbiamo fatto da sempre la scelta di avere un presidio con personale formato e attento al cliente - spiega Emanuel Baldo, figlio di Nicola e al suo fianco in azienda -. In questo modo riusciamo a garantire un servizio che non è il semplice rifornimento, ma che tiene conto di determinate esigenze, a partire dalla cura del veicolo, dei suoi accessori, fino ad arrivare al lavaggio del mezzo o alla pausa ristoro».
Accanto a questi servizi, Apsa ha investito molto negli ultimi anni nel settore della mobilità elettrica, elemento chiave nella riduzione delle emissioni di gas serra e dell'inquinamento atmosferico. Dopo la sperimentazione di un primo punto di ricarica elettrica nella stazione di servizio di Piazzale Porta Nuova, oggi Apsa offre stazioni di ricarica da 100 kilowatt in corso Milano e da 50 kilowatt in Porta Nuova. Di nuove colonnine è dotato anche l’impianto di San Martino Buon Albergo, in attesa di attivazione dopo i lavori di ampliamento, e future installazioni sono previste anche nell'impianto di San Giovanni Lupatoto. «Per molti anni ancora - commenta Nicola Baldo - diversi tipi di motore coesisteranno, tra cui quelli elettrici, a gasolio e a benzina. Una convivenza pacifica necessaria per soddisfare le varie esigenze di mobilità e affrontare le sfide tecniche ed economiche della transizione energetica».
Guardando al futuro, accanto a progetti di espansione nel tessuto cittadino, in APSA c’è un punto fermo: la costante cura e formazione dei collaboratori. «Anche questa è sostenibilità - spiegano Nicola ed Emanuel Baldo -. I nostri dipendenti sono il fulcro dell’azienda e non potremmo mai farne a meno. Per questo continuiamo a formarli, ad aiutarli, a dare loro giusti contratti, a essere presenti quotidianamente nei diversi impianti per mostrare loro vicinanza e per risolvere tutte le problematiche che possono avere i nostri gestori. Solo con la serenità si lavora bene e volentieri».
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