Storie del territorio - 08 giugno 2024, 10:00

Devalia, un approccio scientifico all'economia circolare

Devalia, un approccio scientifico all'economia circolare

L'industria della moda, con la sua rapida rotazione di tendenze e produzione su larga scala, ha un impatto significativo sul nostro pianeta. Dietro i capi di abbigliamento che acquistiamo si nasconde spesso un complesso processo produttivo che coinvolge l'uso intensivo di risorse naturali, l'inquinamento dell'aria e dell'acqua e la generazione di enormi quantità di rifiuti. Se nel settore però sta lentamente crescendo la consapevolezza dell'importanza della sostenibilità, il merito è anche di chi incoraggia e supporta le imprese nel compiere le scelte giuste.

Dal 2021 Devalia, società di consulenza italiana specializzata in tessuti sostenibili, è a fianco delle imprese per realizzare progetti responsabili nel settore della moda. A fondarla è stata Dalia Benefatto, esperta di comunicazione di filiera, tracciabilità e trasparenza con un background nel settore tessile e della moda. «Mi sono diplomata a Napoli in chimica tintoria - racconta - e da lì ho iniziato a viaggiare: il primo approdo è stato a Londra, dove ho imparato l'inglese. Questo mi ha aperto le porte per le esperienze all'estero dei successivi 16 anni».

Devalia è una metodologia che segue l'approccio scientifico per studiare e analizzare, collaborando con enti e istituti sia pubblici che privati, i messaggi di sostenibilità, lottando contro il greenwashing e permettendo agli utenti finali di fare scelte etiche in modo fluido. «Puntiamo all’ottenimento di un prodotto finale che sia o riciclabile, o durevole oppure compostabile, sviluppando insieme al cliente una produzione ecologica e trasparente attraverso soluzioni a basso impatto ambientale - prosegue Benefatto -, l’antitesi di quanto il fast fashion ha fatto finora».

In uno scenario che vede il Passaporto Digitale del Prodotto - una innovativa soluzione tecnologica che sta emergendo nell'industria della moda per aumentare la trasparenza lungo la catena di approvvigionamento - obbligatorio dal 2030, migliorare la trasparenza delle informazioni sarà quanto mai centrale. «Le aziende - conclude Benefatto - dovrebbero cominciare già da ora a dotarsi di strumenti per la tracciabilità del prodotto e Devalia può essere un prezioso alleato per validare, tramite la collaborazione con enti terzi scientifici, le caratteristiche di sostenibilità. Siamo fiduciosi e positivi: il percorso che ci siamo prefissati è condiviso con un gruppo di professionisti che credono in questo obiettivo, convinti che la sostenibilità non sia solo il prodotto, ma soprattutto le persone che ci sono dietro».

Guarda l'intervista

LEGGI OBIETTIVO SOSTENIBILITÀ 2024

SU