Community | 14 giugno 2024, 10:40

Fondazione ANT: la prevenzione sostenibile

Fondazione ANT: la prevenzione sostenibile

L’impegno di ANT nei suoi progetti sostenibili si sviluppa attenendosi a principi etici e solidali, nel rispetto dei diritti propri, altrui e della collettività. Rientrano in quest’ottica l’attenzione che la prima realtà italiana del Terzo Settore nel campo dell'assistenza domiciliare ai malati di tumore e della prevenzione oncologica dedica al rispetto dell’ambiente, nel tentativo di ridurre l’impatto ambientale della propria attività quotidiana, e gli sforzi (ingenti) sul fronte della sostenibilità sociale di un modello assistenziale pensato in un'ottica completamente inclusiva.

Per quanto attiene al tema della sostenibilità ambientale, specifici progetti sono nati, negli ultimi anni, con l’obiettivo di tutelare l'ecosistema, valorizzando risorse che, attraverso un'opportuna pratica di riuso, possono ridurre la produzione di rifiuti, oppure favorendo la crescita di aree verdi. Da qui la conversione graduale all'elettrico della flotta di auto usate dai sanitari ANT per assistere quotidianamente oltre 3mila pazienti in 11 regioni italiane, le pratiche di risparmio energetico applicate alle sedi di 120 Delegazioni ANT e l'investimento (da estendere ad altre sedi) sui pannelli fotovoltaici che da due anni alimentano la Sede di Bologna.

Poi, la costruzione di nuove arnie per api finanziate dalle aziende sostenitrici attraverso il Progetto 'Adotta un alveare', la piantumazione di nuove aree verdi legata al Progetto 'Boschi della Vita' e la promozione del recupero di medicinali inutilizzati del Progetto 'Farmaco Amico' hanno aggiunto tre nuovi tasselli a questo disegno. Che è e resterà orientato, in accordo con gli obiettivi 13  e 15 dell'Agenda Onu 2030, a fornire contributi quantificabili alla crescita sostenibile dell'economia e della società globali. Scopo, questo, al quale già tendono gli investimenti degli ultimi anni sui Charity Point (i nostri presidi solidali nei quali effettuare donazioni in cambio di vestiti, oggettistica e accessori a loro volta donati ad ANT), due dei quali attivi nel Veronese, a Bussolengo e Valeggio sul Mincio.