Storie di persone - 12 settembre 2024, 10:52

Impara l’inglish e mettilo da…parts

Impara l’inglish e mettilo da…parts

Prima di lui, c'era la professoressa Fullin a Zelig. Con il suo “Tuscolano”, il personaggio creato da Alessandro Fullin ci insegnava pronomi, verbi e sostantivi di questa lingua improbabile che oggi, a distanza di quasi vent'anni, ancora ricordiamo e padroneggiamo. Come Fullin, anche Luca Totaro, 24 anni, originario di Pescantina e content creator su Instagram e TikTok, ha inventato l'Inglish, una nuova lingua che, come il Tuscolano, ci fa sorridere, tra "parole vaccinate" e "c arrabbiate".

Qual è stato il tuo primo video virale?

Io ho iniziato su TikTok nel 2022 facendo altri contenuti, in realtà. L'anno scorso ho pubblicato un video in risposta a un altro video di un creator che insegna l'inglese, Davide Patron, in cui traducevo le parole dall'italiano all'inglese in modo comico, all'italiana, aggiungendo una "s" alla fine delle parole, e in un giorno è diventato virale. Non me lo aspettavo assolutamente, e quindi ho deciso di proseguire così e inventare il personaggio del "prof di Inglish".

Quali sono i canali dove pubblichi?

Lavoro principalmente su TikTok, poi ripubblico gli stessi contenuti anche su Instagram e YouTube.

Il tuo è un format molto schematico: come fai a mantenere alto l'audience?

Ho imparato a studiare l'algoritmo e a diversificare un po' i contenuti, e ho visto che così i risultati si mantengono. Dalle "lezioni frontali alla lavagna" alle varie locuzioni, a oggi sono diversi i format che propongo.

Tra quelli che proponi, quindi, qual è il tuo format preferito?

Quando "traduco" alcune espressioni in modo formale, informale e arrabbiato: è quello che mi lascia più creatività.

Molti dei tuoi contenuti nascono da suggerimenti dei tuoi followers: c'è un legame molto stretto con la community?

Assolutamente sì. Il contributo della mia community è fondamentale, mi offre sempre nuovi spunti e mi piace interagire con loro. I commenti negativi, invece, sono davvero pochissimi e non li considero nemmeno.

Dall'attività sui social sei riuscito a passare anche a qualche collaborazione?

Sì, ho collaborato con alcune scuole private e alcune aziende, tra cui Prime Video. La pubblicità si sta spostando sempre di più dalla televisione allo smartphone, e credo molto in quello che faccio; quindi, mi piace la direzione che ha improvvisamente preso la mia vita. Ho lasciato il mio lavoro precedente lo scorso novembre per dedicarmi a tempo pieno a questa professione. È stato tutto molto veloce e inaspettato, ma davvero emozionante.

Hai anche lanciato il tuo merch ufficiale, come sta andando?

La prima uscita è andata benissimo e ho venduto tutte le magliette. Ho realizzato quindi una nuova linea di T-Shirt, ma non ho ancora i risultati. Comunque, è un bellissimo traguardo.

E a scuola come andavi in inglese (quello "vero")?

Viaggiavo tra il 7 e l'8, quindi direi che andavo bene!

Quali sono i tuoi progetti futuri, sia dentro che fuori TikTok?

Mi piacerebbe intraprendere un percorso nel mondo televisivo e radiofonico: ho già avuto un piccolo assaggio partecipando ad alcune trasmissioni, vorrei continuare così.

Che consiglio daresti a chi vuole iniziare a creare contenuti su TikTok?

Naturalmente bisogna avere l'idea giusta ma soprattutto è fondamentale essere indifferenti al giudizio altrui. Se credi nel tuo progetto, perché non buttarti?

Valentina Ceriani

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