Lo slip dress, nato come sottoveste negli anni '30, ha fatto il suo ingresso nella moda come "abito" negli anni '90, diventando simbolo di sensualità e minimalismo. Con linee semplici e tessuti scivolati come seta o raso, questo vestito richiama l’intimo femminile, ma può essere indossato anche come capo principale.
Negli anni '50, lo slip dress non aveva ancora raggiunto la popolarità come abito da esterno, ma esisteva principalmente come sottoveste, legato all'intimo. Durante questo periodo, star come Marilyn Monroe ed Elizabeth Taylor lo indossavano principalmente sotto gli abiti per creare una silhouette impeccabile, grazie ai tessuti leggeri e aderenti che enfatizzavano le forme. Anche se nascosto, evocava l'idea di seduzione e di un “non so che” di sofisticato. Fu solo decenni dopo che questo capo si trasformò in un abito protagonista, sfoggiato alla luce del giorno anche per andare in ufficio. Uno dei momenti più memorabili fu nel 1993, quando Kate Moss si mostrò con uno “slip dress trasparente” in seta argentata ad un party dell’Elite Model Agency a Londra, creando scalpore per la sua audacia e semplicità allo stesso tempo. Portato con una disinvoltura disarmante, senza trucco, con capelli morbidi e solo una sigaretta: è lo stile ribelle, da “cattiva ragazza”. Storica la sua foto quella sera insieme alla collega Naomi Campbell.
Anche Gwyneth Paltrow e Courtney Love lo hanno adottato in chiave glam e grunge. Lo slip dress è diventato un capo chiave per esprimere una femminilità ribelle, capace di passare dal red carpet ai club underground. Come non citare poi Jennifer Aniston o la bellissima Julia Roberts che lo interpretarono in più occasioni, sempre durante quei favolosi anni Novanta che, proprio quest'anno, stanno decretando la loro rivincita totale sullo stile della Gen-Z.
Oggi lo slip dress è tornato in auge, diventando un capo versatile anche per l’autunno: abbinato a maglioni oversize, blazer o stivali, può essere indossato a strati, mantenendo eleganza e comfort. Dai party ai look quotidiani, resta un evergreen. Si presta ad una vasta gamma di colori: il nero rimane una scelta senza tempo, ideale sia per eventi serali che per un tocco di eleganza quotidiana. Il bianco e le tonalità nude offrono un effetto minimal chic, perfetti per un'estetica pulita e moderna. Per questa stagione è possibile optare per colori caldi come il bordeaux, il verde smeraldo o il cioccolato, che si sposano bene con accessori più pesanti come giacche di pelle o boots. I toni metallici come l'oro e l'argento sono ideali per momenti più "glamour", mentre nuance pastello possono aggiungere un tocco delicato e romantico in giornate d’ufficio pesanti. Devo dire che l’abito sottoveste sta bene a tutte e soprattutto ci fa sentire iperfemminili, per cui il mio consiglio è provare per credere. Sarete bellissime!