Presso l’ex Arsenale austriaco, dal 16 al 18 ottobre andrà in scena la “Festa delle InterAzioni sociali”: tre giorni dedicati a cibo sostenibile, solidarietà e relazioni. Ad animare la kermesse gli stand del commercio equosolidale e molte associazioni impegnate in progetti sociali.
Il 16 ottobre si celebra la giornata mondiale dell’alimentazione: un momento particolarmente importante per parlare di cibo in un’ottica nuova, che metta al centro dell’attenzione la dimensione dell’equità e della solidarietà globale quando si parla di alimentazione. È questo il motore che sta alla base di “EquaVerona”, che torna anche quest’anno per portare nella città scaligera il mondo del commercio equosolidale.
La manifestazione, organizzata dalla cooperativa no profit Le Rondini, da Assolavoratori-Altromercato, in collaborazione con l’associazione Gamargioba e le Acli provinciali, con il patrocinio del Comune di Verona, si terrà dal venerdì 16 a domenica 18 ottobre presso l’ex Arsenale austriaco. “EquaVerona” rientra nelle fila del progetto nazionale “OltreExpo”, promosso da Altromercato con l’obiettivo di sensibilizzare al tema dell’alimentazione sostenibile, prendendo spunto dai temi portati alla luce da Expo e per garantire continuità al dialogo anche dopo la chiusura dell’Esposizione Universale.
Ma di cibo, ovviamente, non si parlerà soltanto: la serata del 16 ottobre si aprirà con una cena sostenibile per festeggiare “Exponiamoci a Verona”, un progetto che celebra i diversi eventi organizzati in occasione dell’Expo durante l’anno. La cena proporrà un menù improntato sul tema del recupero e riuso di cibo, a cura di Enaip Veneto, e sarà anche un’occasione per presentare “R.e.b.u.s.”, un progetto delle Acli che permette di recuperare annualmente oltre 1.550.000 kg di eccedenze alimentari.
Domenica 18 ottobre, invece, si svolgerà un’originale visita guidata, “De gustibus narrandum est”, un viaggio attraverso i secoli per raccontare le tradizioni e la cultura del cibo a Verona. Organizzata dall’associazione AMEntelibera e Planet Viaggi Responsabili, la visita accompagnerà gli spettatori in alcuni dei luoghi più suggestivi di Verona.
Nella tre giorni di eventi, tantissimi saranno i momenti di confronto sul tema del cibo sostenibile, grazie anche a laboratori sensoriali e creativi per adulti e bambini, dedicati per esempio al riso e alle spezie, ma anche all’ambiente, con i filoni del riuso e della tessitura. Non solo, ma anche il tema dell’economia carceraria e dell’agricoltura sostenibile troveranno spazio all’interno della kermesse.
EquaVerona infatti è l’occasione anche di far conoscere l’importanza di un’altra economia, basata sulla sostenibilità non solo economica, ma anche sociale e ambientale. I partecipanti quindi riceveranno consigli su consumo responsabile, microcredito ed educazione finanziaria, con interventi di esperti del settore che ogni giorno si occupano di queste tematiche.
EquaVerona sarà anche un’occasione per toccare con mano i prodotti del mercato equosolidale: negli spazi dell’ex Arsenale verrà infatti organizzata una grande bottega dove si potranno trovare ed acquistare tutti i beni solidali. Non potrà mancare l’apprezzatissima cucina che proporrà un menù pensato proprio per valorizzare i prodotti del commercio equo e solidale, con cibarie rigorosamente a km zero, dop, provenienti da agricoltura biologica e dai presidi Slow Food.
Anche i più piccoli avranno il loro spazio dedicato all’interno della manifestazione, con un’area appositamente attrezzata per accoglierli con giochi e mostre tematiche.
Moda e cosmesi troveranno pure il proprio momento grazie ad approfondimenti su prodotti cosmetici di origine naturale, come l’olio di argan, e una sfilata di moda danzante, “SfiliAmo la sostenibilità...a passi di danza”, che vedrà protagonisti la collezione Auteurs du Monde con Chantal Marchetti di Altromercato, il Progetto Quid con Anna Fiscale e l’associazione D-Hub Atelier di riuso creativo.
«Con questo ricchissimo programma di eventi gratuiti vogliamo far conoscere a tutti che cosa significa creare ogni giorno “reti solidali” e lavorare per un diverso tipo di economia – sottolinea Riccardo Mercanti, presidente della cooperativa Le Rondini –. Grazie a “EquaVerona” il mondo del commercio equo e solidale e dell’economia solidale si fa conoscere alla città: invitiamo tutti i veronesi a venire a trovarci all’Arsenale, a gustare i nostri prodotti e a fare festa con noi».
Potete trovare il programma completo della manifestazione sul sito internet della manifestazione e sulla pagina Facebook .