Cultura e spettacoli - 06 maggio 2023, 15:32

L'angolo del cinema: “The Last of Us”

L'angolo del cinema: “The Last of Us”

Basata sull'omonimo videogioco creato da Naughty Dog “The Last of Us” è una serie prodotta da HBO e sceneggiata da Craig Mazin, il creatore di "Chernobyl", sviluppata in collaborazione con Neil Druckmann, il regista del videogioco originale, che ha collaborato alla sceneggiatura e alla produzione. La storia segue le vicende di Joel e Ellie, due sopravvissuti in un mondo post-apocalittico infestato da una malattia fungina che trasforma gli esseri umani in creature pericolose.

TRAMA

La serie inizia con un prologo che mostra l'arrivo della pandemia, partita dal sud-est asiatico e diffusasi veloce e letale in tutto il mondo, causando un grave dramma nella vita di Joel. Dopo alcuni anni, l’uomo si guadagna da vivere come contrabbandiere a Boston e viene incaricato di scortare Ellie, una ragazza di 14 anni, attraverso un territorio pericoloso fuori dalla zona di quarantena della città fino a un'organizzazione di resistenza chiamata "le Luci". Ellie infatti potrebbe essere la chiave per sviluppare un vaccino contro la malattia che sta devastando il mondo poiché, nonostante sia stata infettata, non mostra alcun segno di contagio a distanza di settimane. Nel corso del loro viaggio, sviluppato in quasi un anno, Joel e Ellie affrontano molte difficoltà, ma stringono anche legami e amicizie e tra i due si sviluppa un forte affetto.

CRITICA

In un mondo dove gli adattamenti cinematografici e seriali di opere videoludiche sono spesso fallimentari e snaturanti dello spirito del prodotto originale, "The Last of Us" è una serie che riesce a catturare l'essenza del videogioco, mantenendo un perfetto equilibrio tra azione, suspense e momenti emotivi. La sceneggiatura di Neil Druckmann e Craig Mazin è eccezionale e mantiene la tensione alta per l'intera durata della serie. Gli attori sono tutti azzeccati, ma in particolare Pedro Pascal e Bella Ramsey, che interpretano Joel ed Ellie, riescono a trasmettere l'emozione e la vulnerabilità dei loro personaggi e soprattutto Joel ne esce come un personaggio ancor più tormentato, sfaccettato e caratterizzato. La regia è impeccabile, e riesce a creare un'atmosfera cupa e opprimente che rende ancora più intenso il dramma che si svolge sullo schermo riportando alle volte delle inquadrature che sembrano uscite direttamente dal videogame. La relazione tra Joel ed Ellie è al centro della storia e la loro evoluzione nel corso della serie è commovente e ben costruita. La produzione è molto fedele al videogioco, ma riesce comunque a essere innovativa e a sorprendere lo spettatore con nuovi elementi della trama dovendo trovare un modo di sopperire alla mancanza delle fasi di gameplay dell’opera originale.

In conclusione, "The Last of Us" è una serie che non delude ma che, anzi, ha superato tutte le aspettative e che riesce a sorprendere e a emozionare in ogni episodio. La sua combinazione di azione, suspense e momenti emotivi, unita alla sua eccellente sceneggiatura, regia e interpretazione, la rende una delle migliori serie televisive degli ultimi anni. Un capolavoro che ha saputo trasportare il videogioco sullo schermo con grande maestria, e che riesce a coinvolgere lo spettatore dall’inizio alla fine. Per i fan del videogioco originale, "The Last of Us" è una serie imperdibile ma è per chi non ci ha mai giocato che la serie risulta ancor più potente e imprescindibile per questi primi mesi del 2023, in attesa della seconda stagione.

 

Samuele Colombini

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