Community - 10 maggio 2023, 10:52

Arena Opera Festival: 100 volte la prima volta

Arena Opera Festival: 100 volte la prima volta

La stagione numero 100 dell’Opera in Arena arriva nell’estate 2023, a centodieci anni dal primo Festival del 1913, in un conteggio interrotto solo dalle due guerre mondiali e dalla più recente pandemia: il Festival 2023 prenderà il via venerdì 16 giugno e porterà in scena fino al 9 settembre un cartellone senza precedenti: 49 serate con 8 titoli d’opera, 4 serate evento e il concerto straordinario di Orchestra e Coro del Teatro alla Scala.

Palco cinematografico per eccellenza e oggi il più presente su Instagram, l’Arena di Verona è stata per oltre un secolo il luogo di sperimentazione dei migliori registi d’opera, inevitabilmente sfidati dalla sua stessa natura, già di per sé magniloquente scenografia, nonché dalla sua storia di millenario luogo di spettacolo, diventando dal 1913, quasi ininterrottamente, il primo e più grande palco d’opera all’aperto in epoca moderna. Ogni allestimento che ha caratterizzato la storia del Festival è stato ed è ancora oggi un lavoro di costruzione imponente, frutto dell’eccellenza di artigiani specializzati da tutt’Italia, emblema del Made in Italy, dalla decorazione alla sartoria, ma anche vero banco di prova delle più innovative tecnologie, nonché della sensibilità creativa di tutto il team produttivo, a partire dalla regia.

L’inaugurazione del Festival 2023, trasmessa in diretta in mondovisione RAI, sarà affidata ad Aida di Verdi, titolo simbolo dell’Arena, con il nuovo allestimento visionario firmato da Stefano Poda per regia, scene, costumi, luci e coreografia.

Le sei produzioni storiche, dal Barbiere di Siviglia (2007) e Tosca (2006) secondo Hugo de Ana, alla colossale Babilonia nel Nabucco per la regia di de Bosio (1991-2015), al magistero di Zeffirelli nella sua ultima Traviata (2019), nella ritrovata Carmen (1995-2022) e in Madama Butterfly (2004) con i costumi da Oscar di Emi Wada, rappresenteranno un vero e proprio excursus in gusti, mode, sensibilità e stile teatrale novecenteschi, quasi museo vivente en plein air dell’estetica di un secolo.

A questi si aggiunge una seconda nuova produzione, evento eccezionale nella storia recente del Festival: Rigoletto, assente da 6 anni dalla programmazione estiva, vedrà il debutto in Arena del pluripremiato attore e regista Antonio Albanese, in una rilettura dell’opera che sarà un omaggio al grande cinema neorealista italiano degli anni ’50. Albanese sarà affiancato da un team creativo apprezzato in tutto il mondo: Juan Guillermo Nova alle scene, Valeria Donata Bettella ai costumi e Paolo Mazzon alle luci.

Quattro grandi eventi speciali verranno appositamente disegnati per quattro stelle di prima grandezza: ai grandi amici del Festival Plácido Domingo e Roberto Bolle, infatti, si aggiungeranno il ritorno di Jonas Kaufmann e il debutto areniano di Juan Diego Flórez. Grande è l’attesa per l’appuntamento lirico-sinfonico che vedrà protagonisti l’Orchestra e il Coro del Teatro alla Scala di Milano diretti da Riccardo Chailly, per la prima volta in Arena per unire così in un’unica data speciale due simboli della cultura musicale italiana nel mondo.

In una straordinaria alternanza di cast che renderà ognuna delle serate del Festival 2023 una vera e propria prima, in meno di tre mesi giungeranno a Verona le star più importanti del belcanto insieme a giovani promesse, rendendo così la città vera capitale dell’Opera, com’è sua vocazione da oltre un secolo.

Il 100° Festival all’Arena di Verona sarà un evento di particolare prestigio in quanto si svolgerà per la prima volta con il doppio patrocinio del Ministero della Cultura e della Regione del Veneto.



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