Project financing e sostenibilità. Due mondi distanti solo in apparenza, perché la sostenibilità non può e non deve essere un’operazione di facciata, un washing ad uso e consumo esclusivo della comunicazione, ma è piuttosto un processo che non ha fine e che dovrebbe entrare nei meccanismi di un’azienda o di un ente pubblico. Quando scriviamo meccanismi intendiamo proprio gli elementi di una macchina complessa o, fuori dalle fabbriche, dei processi operativi di aziende ed enti pubblici e privati. Qui va cercato il nesso tra project financing e sostenibilità.
«Prendiamo a prestito dai nostri partner di Exsulting® una definizione di sostenibilità: “Una pratica di gestione dell’impresa (strategica e operativa) che, tenuto conto del contesto operativo attuale e con lo sguardo alle sue probabili evoluzioni future, tutela e migliora la capacità dell’impresa di generare Valore economico, sociale e ambientale”. Ora - si chiede Stefano Lappa, Amministratore Delegato di Pronext, una delle dieci divisioni di Gruppo Contec dedicata alla consulenza di enti pubblici e privati - come possiamo declinare questa definizione così densa all’interno della strategia di un ente pubblico o di un’azienda privata che intende legittimamente guadagnare nell’operare un servizio pubblico?».
Nell’odierno contesto sociale, economico e culturale, la pubblica amministrazione è stretta tra la necessità di attivare investimenti e soddisfare bisogni collettivi, stimolando lo sviluppo del territorio, e l’esigenza di fronteggiare un contesto caratterizzato da risorse limitate e tensioni finanziarie. A questa molteplicità di problemi serve rispondere in modo concreto, con proposte operative e attuabili e, nello specifico, oltre alla visione che le amministrazioni devono portare avanti con decisione, servono competenze, organizzazione e finanza.
«Il Project Financing - spiega Lappa - è un modello per il finanziamento e la realizzazione di opere pubbliche ed è chiamato oggi più che mai a dare slancio agli investimenti del PNRR e investimenti pubblici in generale. In particolare, grazie a questo strumento, gli operatori economici privati possono proporre alla pubblica amministrazione la realizzazione di opere di pubblico interesse, finanziandole in tutto o in quota maggioritaria, riservandosi poi di recuperare l’investimento svolto mediante la gestione dell’opera medesima. Se è vero com’è vero che la sostenibilità è tale solo se si regge sulle famose “3 gambe” - sostenibilità economica, ambientale e sociale - il project financing diventa un vero e proprio strumento operativo per lo sviluppo sostenibile del Paese».
Questo perché fa della sostenibilità economica, sia per l’operatore privato che per l’amministrazione pubblica, una sua ragion d’essere; inoltre, nella valutazione che la pubblica amministrazione fa della proposta del privato per valutarne la fattibilità e, soprattutto, il pubblico interesse, fa una valutazione circa la sostenibilità ambientale e sociale.
«Purtroppo, la macchina organizzativa pubblica è in affanno, oppressa da numerosi vincoli, estrema burocratizzazione, nonché dall’impossibilità (e forse inopportunità) di acquisire competenze multidisciplinari al suo interno - prosegue Lappa -. Il PNRR, un poderoso piano di investimenti pubblici e di riorganizzazione della macchina statale, ha in parte acuito queste difficoltà. Ecco che, in questo quadro, valutare delle proposte di project financing diventa particolarmente gravoso per le amministrazioni, perché si trovano proposte molto complesse dal punto di vista legale e tecnico, nonché dal punto di vista della costruzione economico-finanziaria».
Pronext è chiamata a supportare le amministrazioni pubbliche in queste valutazioni e per farlo ha messo a punto uno strumento che consente agli enti di ottenere una valutazione oggettiva e completa delle proposte. «PF RATING® - spiega Lappa - è un sistema di valutazione multidimensionale per la valutazione delle proposte di Project Financing da parte di operatori pubblici o per conto dell’amministrazione aggiudicatrice. Si struttura in una serie complessa di attività che portano a un giudizio sintetico globale sulla proposta di project financing, che consente al richiedente di avere un’immediata fotografia della bontà della stessa. È particolarmente utile alle amministrazioni aggiudicatrici che possono così mettere in atto tutte le verifiche e valutazioni richieste dal Codice dei Contratti Pubblici a fronte della presentazione di una proposta di project financing, potendo poi contare su un documento di sintesi che attesta completezza e bontà della propria azione istruttoria».
Affidarsi al PF Rating predisposto da Pronext significa ottenere una certificazione della bontà della proposta di project financing, sia dal punto di vista tecnico-legale che economico, con in più la valutazione di rispondenza della proposta all’interesse pubblico espresso dall’amministrazione. Questo, operativamente, consente alle amministrazioni di gestire più facilmente le proposte e di agevolarne le procedure potendo finalmente sfruttare a pieno uno strumento che per tanti motivi, in Italia non ha avuto il successo che avrebbe potuto avere.
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