Community - 29 maggio 2023, 11:00

La scuola parla sostenibile educando alla creatività

Alessio Perpolli, Dirigente IC Bosco Chiesanuova, Giovanni Bellorio e Alberto Rubini Team Naonexus

Alessio Perpolli, Dirigente IC Bosco Chiesanuova, Giovanni Bellorio e Alberto Rubini Team Naonexus

L’insegnamento della sostenibilità è diventato sempre più importante nel contesto attuale, in cui la preservazione dell’ambiente e l’uso responsabile delle risorse naturali sono diventati una priorità globale. In questo, le scuole svolgono un ruolo fondamentale nell’educare le giovani generazioni sui concetti di sostenibilità e nel promuovere la creatività, l’innovazione e la preparazione per le future carriere sostenibili. Nel veronese, tra le tante, l’Istituto Comprensivo di Bosco Chiesanuova e le Scuole alle Stimate, la prima con il progetto MyColLego e la seconda con il Team NaoNexus, stanno investendo sui loro studenti, incoraggiandoli a pensare in modo critico e creativo, sviluppando soluzioni sostenibili e rispettose dell’ambiente. 

MyColLego è un’attività di potenziamento delle discipline STEM che va avanti da un decennio e ha visto ormai centinaia di ragazzi delle scuole formarsi al coding e alla robotica grazie ad un metodo di didattica innovativo del Prof. Emanuele Miliani affiancato da un paio di anni dalla Prof. Flavia Bonomi. MyColLego, è un progetto che basa il suo successo sullo spirito di squadra, nascendo nella scuola ma andando oltre e coinvolgendo l’intera comunità in Lessinia, dove i ragazzi studiano. Da nove anni consecutivi Il Team MyColLego ha raggiunto la finale nazionale della First Lego League Italia Challenge, un campionato di scienza e robotica a squadre per ragazzi dai 9 ai 16 anni che propone ogni anno una sfida a carattere scientifico su tematiche di grande interesse generale, ecologico, economico, sociale. Quest’anno, per la seconda volta dopo il 2019, la squadra veronese ha ottenuto l’accesso alle fasi mondiali della competizione, con un progetto che coinvolge i ragazzi nel cercare soluzioni innovative per produrre e conservare l’energia, migliorandone l’utilizzo. Il progetto scientifico dei MyColLego è inerente il risparmio energetico legato all’illuminazione pubblica. 

«I ragazzi - racconta Alessio Perpolli, Dirigente IC Bosco Chiesanuova - hanno avuto un’intuizione grazie a un incontro con l’astronauta Luca Parmitano, il quale, con l’immagine di una porzione della Terra vista dalla Stazione Spaziale Internazionale, ha mostrato quanta energia venga sprecata con l’illuminazione pubblica. I ragazzi hanno così inventato un piccolo sensore, da applicare ai lampioni, che modula l’utilizzo dell’energia elettrica soltanto sulla reale necessità. A fronte di una spesa stimata di 100€ a lampione, il risparmio per le amministrazioni locali in spesa energetica è del 50%». Il progetto ha già l’attenzione di alcuni comuni della provincia di Verona che hanno proposto una sperimentazione su strada e sono fortemente interessati ad una applicazione reale del progetto.

Sempre a tema sostenibilità anche la Nao Challenge 2023, un contest didattico dedicato agli studenti delle scuole secondarie di secondo grado con l’obiettivo di aumentare la conoscenza dei giovani nell’impiego della robotica umanoide attraverso lo sviluppo di software e applicazioni per divulgare le potenzialità sociali della robotica. Alla finale vi partecipa il team delle Scuole alle Stimate, già risultato vincitore dell’edizione 2022, che svilupperà l’umanoide in modo tale che possa aiutare l’uomo non solo ad avere un comportamento più eco-friendly, ma anche a prestare maggiore attenzione all’ambiente nella nostra quotidianità.

«Quest’anno abbiamo scelto di affrontare il mondo dell’energia green - racconta Giovanni Bellorio, professore Scuole alle Stimate -. Stiamo impiegando NAO, il nostro robot umanoide, nel condurre una rubrica su Instagram nella quale spiega i principali impianti green presenti a Verona. Inoltre, lo connetteremo 

alla piattaforma SolarEdge che ci permette di calcolare, a fronte dell’installazione di pannelli fotovoltaici in un’abitazione o ufficio, il risparmio di CO2 emessa e il risparmio in termini economici, ma anche il numero di alberi che sarebbe necessario piantare per preservare  l’equilibrio ecologico, in base ai nostri consumi». 

È nella scuola di oggi che si costruisce il futuro sostenibile di domani, incoraggiando i giovani a farsi protagonisti nel trovare soluzioni innovative a lungo termine per ridurre gli sprechi di energia e risorse, attraverso l’uso di tecnologie sostenibili o la promozione di pratiche agricole ecosostenibili, capaci di migliorare la qualità della vita senza danneggiare l’ambiente.

Leggi Obiettivo Sostenibilità 2023 

Redazione Verona Network

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