Cultura e spettacoli - 20 giugno 2023, 16:12

Arena Opera Festival, 100 di questi anni

Arena Opera Festival, 100 di questi anni

La stagione numero cento dell’Opera in Arena arriva nell’estate 2023, a centodieci anni dal primo Festival del 1913, in un conteggio interrotto solo dalle due guerre mondiali e dalla più recente pandemia: il Festival 2023 ha preso il via venerdì 16 giugno e porterà in scena fino al 9 settembre un cartellone senza precedenti: 49 serate con 8 titoli d’opera, 4 serate evento e il concerto straordinario di Orchestra e Coro del Teatro alla Scala.

L’inaugurazione in mondovisione

L’inaugurazione del Festival 2023, trasmessa in diretta in mondovisione RAI, sarà affidata ad “Aida” di Verdi, titolo simbolo dell’Arena, con il nuovo allestimento visionario firmato da Stefano Poda per regia, scene, costumi, luci e coreografia.

I cast

In meno di tre mesi giungeranno a Verona le star più importanti del belcanto, ma anche le giovani promesse più brillanti e i pilastri del Belcanto del ‘900, rendendo così la città vera capitale dell’Opera, com’è sua vocazione da oltre un secolo. Oltre a Jonas Kaufmann, Juan Diego Flórez, Plácido Domingo, Roberto Bolle, l’Orchestra e il Coro della Scala diretti da Riccardo Chailly in cinque serate-evento dedicate, giungeranno in città sull’immenso palcoscenico areniano, fra i tanti, Anna Netrebko e Yusif Eyvazov per l’apertura con la nuova “Aida” in mondovisione il 16 giugno; stelle come Piotr Beczała, Asmik Grigorian, Christian Van Horn al loro debutto; importantissime conferme fra gli artisti più acclamati nel panorama internazionale e i migliori giovani su cui puntare attenzione.

L’Opera viaggia anche sui social

In vista della centesima stagione le campagne social e web sono già partite da diverse settimane, con l’obiettivo di eguagliare o superare i risultati record ottenuti nel 2022, quando, anche grazie alla collaborazione con Making Science, i canali social Instagram e Facebook hanno consentito di raggiungere 40 milioni di utenti con 210 milioni di visualizzazioni per 1,6 milioni di click e i contenuti video realizzati sono stati visualizzati per oltre 25mila minuti complessivi, pari a circa tre anni di video.

Un’Opera, quindi, che nonostante il centenario non mostra nemmeno una ruga e continua a spingere sulla leva dell’innovazione per disegnare una proposta capace di parlare i linguaggi del nuovo millennio e intercettare anche le giovani generazioni.

«Il nostro Festival lirico – spiega Andrea Compagnucci, Direttore Marketing della Fondazione Arena di Verona – è l’unico capace di tenere insieme il turista culturale interessato non tanto all’opera di cui è un fruitore saltuario ma all’esperienza nel “luogo più italiano sulla Terra” e il melomane che sceglie lo spettacolo in base al regista o ai nomi in scena e che nelle settimane precedenti si informa su ogni dettaglio. Un pubblico molto più eterogeneo, e con un’età media più bassa, rispetto a quello degli altri teatri e festival d’opera. Ecco che all’investimento in campagne mirate con contenuti multilingua, con un forte aumento del budget sui paesi esteri rispetto al 2021, si affianca la scelta di parlare a target molto diversificati».

Il patrocinio della Regione del Veneto e del Ministero della Cultura

In questo anno straordinario per l’Opera e per il Festival areniano, Fondazione Arena di Verona può contare, per la prima volta insieme, sul patrocinio di due soci fondatori: la Regione del Veneto e il Ministero della Cultura.

Le prime dell’edizione 2023

16 giugno: Aida

23 giugno: Carmen

24 giugno: Il Barbiere di Siviglia

1° luglio: Rigoletto

8 luglio: La Traviata

15 luglio: Nabucco

29 luglio: Tosca

12 agosto: Madama Butterfly

 

Valentina Ceriani

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