Community - 19 settembre 2023, 11:26

Comfort nell’ufficio, ergonomia e sicurezza. Come averli?

Come ottenere le migliori prestazioni dagli spazi di lavoro nel rispetto del benessere delle persone attraverso una valutazione multicriteriale.

Comfort nell’ufficio, ergonomia e sicurezza. Come averli?

Un segno importante è stato tracciato dalla recente pandemia nella gestione degli spazi di lavoro, nelle relazioni tra le persone e nella comunicazione dei valori aziendali.

Superata la crisi sanitaria, le aziende hanno dovuto riformulare la logica di uso degli spazi che sono stati orientati ad un uso misto tra attività in presenza e in remoto mediante valutazioni di dettaglio mirate a contribuire alle decisioni strategiche del management sulla base di dati oggettivi e condivisi.

Benessere e comfort nel luogo di lavoro come l’ufficio vengono ora rivalutati per garantire elevati livelli di benessere organizzativo e incontrare le specifiche esigenze delle persone in termini di sicurezza, garanzia della salute, comfort ed ergonomia, favorendo la produttività.

L’attuazione delle norme in materia di salute e sicurezza negli ambienti di lavoro, la corretta progettazione e un’organizzazione adeguata del workplace impattano favorevolmente e sul benessere dell’individuo, quindi, sulla redditività dell’azienda.

Il raggiungimento di significativi livelli di benessere e confort fisico dell’ufficio è legato e dipendente da numerosi requisiti, alcuni tra loro correlati. La definizione e la misura della prestazione di tali requisiti sono oggi consolidate e trovano evidenza in un ricco corpo normativo di derivazione internazionale a disposizione di chi, come Contec Ingegneria, li progetta.

Nella fase di progettazione è necessario un confronto strutturato tra ipotesi alternative che consenta una valutazione oggettiva e la convergenza alla soluzione più idonea per lo specifico contesto aziendale e il budget disponibile.

Il metodo di valutazione maggiormente efficace può essere ricercato tra i metodi dell’analisi multicriteriale ed in particolare nell’applicazione della AHP – Analitic Hierarchy Process.

I principali requisiti del confort e la sicurezza per l’ufficio

La standardizzazione dei singoli elementi che compongono la postazione di lavoro per l’ufficio (sedute, scrivanie, mobili contenitori e pareti divisorie mobili) si può ritenere ormai consolidata e diffusa.

Il tema si sposta sulla distribuzione spaziale delle postazioni e delle funzioni di completamento al lavoro alla luce delle nuove logiche distributive e organizzative.

Le attuali tendenze per i layout nel mondo office prevedono un approccio orientato ad una maggior flessibilità dei collaboratori, nell’ottica di favorire la conciliazione delle esigenze personali e professionali. I più recenti concept distributivi prevedono l’utilizzo di spazi funzionali e tecnologie innovative per massimizzare allo stesso tempo collaborazione e raggiungimento degli obiettivi.

Gli spazi vengono concepiti secondo un’organizzazione libera e fluida. Le aree di lavoro open space non prevedono postazioni dedicate: ogni persona si muove a seconda delle necessità, trovando spazi di supporto adatti alle differenti esigenze di ogni giornata lavorativa. Si possono prevedere tipologie di postazioni lavoro, differenziate in base alle diverse esigenze: scrivanie in open space dotate di pannelli per garantire l’isolamento acustico e in alcuni casi anche di monitor fissi, laddove si preveda un utilizzo prolungato del computer o un tipo di attività che richieda un maggior confort visivo e acustico.

Si alternano spazi pensati per le attività di collaborazione, brainstorming e incontro (meeting room) a spazi disegnati per un lavoro individuale di breve durata o per le attività che richiedono maggiore concentrazione o privacy (quite room).

Si realizza insomma una separazione fisica e funzionale tra il momento del pensiero e della condivisione e il momento vero e proprio del fare.

Ricorrenti in questi contesti di nuova concezione sono gli ambienti accoglienti attrezzati con cucina ma anche svolgere attività e riunioni con i colleghi in spazi informali e stimolanti.

La multicriterialità della progettazione accentua il collegamento nell’ottica di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro attraverso la ponderazione delle caratteristiche climatiche termo-igrometriche, illuminotecniche e acustiche.

AHP Analitic Hierarchy Process, il metodo decisionale che unisce estetica, funzionalità, sicurezza e budget.

L’AHP un metodo che consente di valutare, in questo caso, alternative progettuali o di mettere in relazioni criteri di natura qualitativa e quantitativa quindi non direttamente confrontabili.

Il metodo si basa su una serie di confronti a coppie fra i criteri attribuendo ad essi un punteggio di importanza relativa e termina con l’assegnazione di un peso percentuale che, sommato nel complesso, deve restituire 100%.

Un esempio di requisiti organizzati per peso di importanza sulla base del confronto a coppie:

 

 

Progettazione working spaces, spazi aziendali e direzionali

Contec Ingegneria srl

Via Albere n. 25 – Verona

www.contecingegneria.it – www.gruppocontec.it

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