Veronesi Protagonisti - 24 gennaio 2024, 15:46

Veronesi Protagonisti 2024: Andrea Battista

Veronesi Protagonisti 2024: Andrea Battista

Era notizia del settembre dello scorso anno l’Opa di Poste Italiane su Net Insurance, compagnia multispecialistica che ha il suo core business in attività quali la protezione dei finanziamenti di cessione del quinto, la protezione assicurativa, la bancassicurazione nell'ambito danni e protezione, il segmento dei broker per i prodotti retail e i prodotti “full digital”. L’operazione è ancora in fase di implementazione, ma il progetto è ormai ben avviato. «Ci eravamo lasciati con un'Opa da autorizzare e da sottoporre al giudizio degli azionisti, che è stato pressoché unanime, con quasi il 97% di adesioni - racconta Andrea Battista, manager veronese amministratore di Net Insurance -. Nel frattempo, è stato pienamente realizzato il programma, il delisting e la riconduzione della compagine sociale a tre soci, Poste Vita, IBL banca e il sottoscritto».

Ora, sempre in tema di partnership, c'è un nuovo accordo importante in vista per Net Insurance, già nella sua fase operativa. «È un accordo che abbiamo realizzato tramite Wefox - spiega Battista -, un broker insurtech tedesco che ci ha selezionati come partner assicurativo di Wind. La customer base e il marchio non assicurano il successo delle iniziative, certo, ma i test pilota che stiamo conducendo ci fanno essere molto ottimisti. Prima di trarre qualsiasi tipo di bilancio aspetterei però almeno la prossima primavera».

Battista si conferma un economista impegnato su vari fronti, capace di iniettare fiducia anche nei periodi più complessi. «L’economia italiana - spiega – ha vissuto un aumento dei tassi d’interesse mai visto prima e, nonostante i rallentamenti, riesce comunque a mantenersi in positivo. Credo comunque che il vero impatto del credit crunch sia ancora da vedere. Ci sono effetti nelle dinamiche di sviluppo della politica monetaria “larghi e variabili”, come si diceva un tempo, che ancora si devono certamente materializzare. I tassi reali, cioè quelli al netto dell'inflazione, sono tornati a essere positivi da pochissimo».

Oltre all’ottimismo, altra parola chiave, anche in ottica futura, è sicuramente innovazione, alla base, tra le altre cose, del successo dell’Opa con Poste Italiane. «Credo che sia soprattutto il modello multispecialistico a nutrirsi di innovazione, perché altrimenti non riuscirebbe a produrre tassi di crescita e creazioni di valore in linea con le attese e con gli investimenti sostenuti».

NET INSURANCE LEADER NELLA CESSIONE DEL QUINTO

Un dato dell’ultimo bilancio di Net Insurance, chiuso al 31 dicembre 2022, balza all’occhio: i premi riferiti alla banca assicurazione a 41,3 milioni, con un +57,2. «Nel giugno 2023 - spiega Battista -, secondo i dati disponibili, siamo diventati la prima compagnia del mercato nel segmento della protezione della cessione del quinto. In questo segmento la banca assicurazione ha visto l'anno scorso il decollo definitivo. Abbiamo una posizione di leadership importante, quindi. Tantissimi dei nuovi accordi nel mondo della protection delle banche regionali medie vengono realizzati ormai da tempo con Net Insurance. Chiaramente siamo arrivati dopo gli altri, quindi dobbiamo recuperare terreno ma lo stiamo facendo bene».

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