Community - 14 febbraio 2024, 11:19

“Cara Giulietta, ti scrivo”

“Cara Giulietta, ti scrivo”

Cara Giulietta…”. È così che iniziano le lettere che ogni anno riceve l’eroina shakespeariana e che raggiungono Verona, la sua città. Tra le righe delle migliaia di missive si raccontano amori persi e ritrovati, amori non corrisposti, amori che fanno sospirare, amori realizzati e amori finiti. A leggere e rispondere con pazienza a quanti più messaggi possibili, dal 1990, è il Juliet Club, un luogo romantico in via Santa Cecilia 9, nel cuore di Verona, dove avviene la magia.

«Abbiamo iniziato a rispondere alle lettere di Giulietta negli anni ‘90 su incarico dell'assessorato alla Cultura del Comune di Verona - spiega la Presidente Giovanna Tamassia -. È un bell'impegno perché le lettere arrivano ogni giorno. Noi le raccogliamo, le cataloghiamo nel nostro ufficio e i volontari, che arrivano da ogni parte del mondo, rispondono alle lettere».

Giappone, Stati Uniti, Polonia, Sud America. Le lettere arrivano da ogni dove in formato cartaceo (per i più romantici e tradizionalisti, o via mail. All’interno, non una dichiarazione d’amore, ma una confessione a quell’amica fidata che viene da lontano, ma che ci può capire e ci sa ascoltare.

«Sono diverse le storie che leggiamo: ci parlano di problemi, di coppie felici, amori contrastati, amori ritrovati e amore anche per sé stessi. L’amore viene raccontato in tutti i suoi aspetti» continua Giovanna.

A coronare il mito sarà, sabato 17 febbraio, il Premio “Letters – Cara Giulietta 2024”, che si terrà al Teatro Nuovo, nell’ambito del quale verranno premiate le cinque lettere più belle che sono arrivate al Juliet Club.

«Nel corso della serata presenteremo anche il nuovo podcast che stiamo realizzando e che è dedicato ai carteggi più famosi della letteratura» conclude Giovanna.

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