Un luogo sconosciuto: il Museo Leonardi

In via San Cosimo 3 le pietre raccontano di una storia di amore, di carità e di devozione lunga più di due secoli. In un luogo appartato, discreto ma ben curato accanto all’Istituto Leonardi, sorge un piccolo museo dedicato al venerando don Pietro Leonardi, fondatore della Congregazione delle Figlie di Gesù. È un angolo di storia veronese sconosciuto sia agli abitanti che ai turisti, ma molto importante perché mantiene viva la memoria di uno dei padri fondatori di congregazioni religiose di Verona.

Il museo nasce nel 1990 in concomitanza con l’attribuzione di “venerabile” e da subito la scelta degli spazi ricade sulle stanze appartenute a don Pietro in cui vengono esposti documenti, oggetti personali, medaglie, libri, disegni e quadri legati alla sua vita e alle molteplici iniziative benefiche intraprese. Entrare in quegli ambienti è come fare un salto nella storia e respirare le atmosfere che hanno caratterizzato il difficile periodo storico della prima metà dell’Ottocento, attraversato da guerre, povertà, miseria, ma anche di speranza e di forte fede cristiana. Al piano terra, dove in origine vi era l’ingresso all’edificio, è stata realizzata una stanza in cui fotografie d’epoca raccontano cronologicamente la storia della Congregazione e tutto ciò che è stato fatto per mantenere e rafforzare l’attività di insegnamento. Successivamente, si entra in una cappella in cui sono presenti un altare in legno originale dove don Pietro era solito pregare e, dal 1972, le sue spoglie.

Al secondo piano, dopo un lungo corridoio fotografico, si accede alla prima delle due sale in cui sono esposte, tra le altre cose, la striscia di pergamena e la piastra di rame ritrovate nel 1911 nella tomba. La seconda stanza, invece, è dove don Pietro ha vissuto e dove è spirato. In origine era divisa in due da un muro che separava la camera da letto dallo studio in cui è tuttora presente una botola che consentiva a Leonardi di scendere la scala e accostarsi alla cappella sottostante per pregare.

Per visitare il Museo si può chiamare il numero 045 8003894.