A Cerro, da un paio d’anni, risultano chiuse al traffico alcune strade molto utilizzate dai cittadini e dai visitatori, in auto, a piedi e in bici.
Dal 6 agosto 2022, Via Belvedere e Via Cesare Lombroso (foto 1) sono state chiuse al traffico in entrambi i sensi di marcia, per tutelare la sicurezza dei passanti. Il nubifragio che ha colpito Cerro in quella data ha causato il cedimento di un tratto di muro di contenimento di Via Belvedere provocando lo smottamento a valle e l’invasione di materiale sulla Via Lombroso.
Quel muro di contenimento era stato costruito negli anni 70 da privati, che il Comune di Cerro ha subito interpellato per sollecitarne il ripristino. In risposta, i proprietari hanno presentato ricorso al TAR veneto asserendo che la responsabilità ricadeva totalmente sul comune.
Solo nel maggio 2023 il TAR si è pronunciato, disponendo la suddivisione delle spese tra il comune di Cerro e i proprietari del muro. Ad oggi, il sindaco, Antonio Bertaso, informa che: «Ci stiamo impegnando per raggiungere un accordo con i privati proprietari e per reperire le somme necessarie alla copertura della quota parte di spesa».
Altra strada molto utilizzata dai Cerresi per raggiungere la Valpantena e ad oggi chiusa al traffico è la Via Pernisa, una stretta arteria che si snoda tra la contrada di Lonico e la zona industriale di Lugo (foto 2).
La ragione della chiusura di Via Pernisa è dovuta alla caduta di massi di grandi dimensioni avvenuta nella primavera del 2023. Si sono dovuti attendere i sopralluoghi dei geologi della provincia e della regione prima di conoscere tempi, modi e soprattutto costi della rimessa in sicurezza e conseguente riapertura al traffico.
L’ingente somma non è ancora stata reperita completamente: ad oggi è arrivato un contributo sufficiente per posizionare dei sensori e permettere la riapertura prima dell’estate 2024, ma, dice il sindaco «Stiamo cercando altri contributi, anche in collaborazione con il comune di Grezzana, per sistemare in modo definitivo e completo».
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