Lessinia | 19 aprile 2024, 15:38

Il consultorio di Grezzana cambia sede

Il consultorio di Grezzana cambia sede

Una casa per la comunità, un luogo simbolo per il paese di Grezzana e uno spazio di ascolto per tutti. Questo rappresenta il Consultorio Famiglia e Comunità che, da poco, ha aperto una nuova sede in via Fontana Vecchia 2. Un presidente, Matteo Orbelli, un vice, Mauro Bellamoli, e una direttrice, Maria Grazia Garau, che operano, assieme a numerosi professionisti, nel territorio da diversi anni. Per Pantheon Notizie abbiamo intervistato il presidente del Consultorio Matteo Orbelli e l’educatrice Elena Signorini che ci hanno illustrato le attività e lo scopo di questa realtà.

Da quanto tempo operate sul territorio e che servizi offre il Consultorio?

Matteo Orbelli: Il Consultorio esiste da 40 anni e nel ’90 si costituisce in associazione. Riconosciuto dalla Regione Veneto, è il terzo Consultorio a Verona dopo quelli di Verona Nord e Verona Sud. Di attività ne organizziamo molte. Quella storica e istituzionale viene svolta nella sede di via De Nicola e comprende tutta quella gamma di servizi socio-psico-educativi in aiuto di singoli e famiglie. Nello specifico consistono in consulenze che accolgono i diversi bisogni e che, con un percorso di affiancamento, si cercano di soddisfare. Nella nuova sede operativa di via Fontana Vecchia verranno concretizzati i nostri progetti cercando di anticipare tutte quelle problematiche sociali che riscontriamo e cerchiamo di risolvere nella sede di via De Nicola.

Che progetti partiranno nel breve periodo o nei prossimi mesi e che fasce d'età comprenderanno?

Elena Signorini: Nel breve periodo partiranno diversi progetti e uno di questi è “Lezioni di volo” che comprende tutti i servizi rivolti alla fascia d’età 0-6. Uno sportello informativo all’infanzia per indirizzare l’utente verso il servizio più adatto: consulenze individuali per i neogenitori e consulenze ostetriche sulla base dell’ascolto dei bisogni della neomamma, sono i servizi che forniamo in un’ottica socio-psico-educativa. Siamo attivi sul territorio e ci stiamo impegnando per collaborare con nidi e materne organizzando incontri che rispondono a bisogni legati alla genitorialità o alla gestione del bambino. Proponiamo, inoltre, alle coordinatrici delle scuole materne e dei nidi una supervisione al collegio docenti sul progetto educativo o su singoli casi delicati. Riferito a questa sede, invece, arriveranno degli spazi dedicati alla cura di mamme e bebè e degli incontri per i nonni. Un altro progetto partito da poco, al quale teniamo molto, è il “Nuovo Farfilò”, un gruppo di parola rivolto agli adulti dai 60 ai 100 anni.

Quali sono state le iniziative che hanno avuto un maggior riscontro da parte degli utenti?

M ed E: Abbiamo sicuramente colto nei nostri utenti la gratitudine nell’individuare nel nostro Consultorio un luogo in cui si possono contentare nuovi bisogni in linea con il periodo storico in cui viviamo grazie alla multidisciplinarità dei nostri consulenti, al dialogo con le realtà e le associazioni e alla rete che si è creata nel territorio con i servizi sociali del Comune di Grezzana, con la Caritas, la parrocchia e l’Associazione Stella Matutina.

Cosa vi aspettate dal futuro e in cosa continuerete ad impegnarvi per rendere il Consultorio un punto di riferimento per la comunità?

M ed E: Dal futuro ci auguriamo che il Consultorio sia sempre più conosciuto e venga recepito come un’opportunità per tutti. Da sempre i pilastri su cui ci basiamo sono: l’operare con sospensione di giudizio, il segreto professionale e il rispetto verso chi si rivolge alla nostra realtà.

Francesca Brunelli