Il Mulino di Bellori, negli ultimi anni, è diventato un luogo attrattivo sia per i residenti, che hanno riscoperto l’unicità di questa testimonianza storica, sia per i turisti che, grazie alle visite organizzate, possono conoscere questa realtà unica nel suo genere. Lara Coato, responsabile del gruppo di volontari, parte dell’associazione Ponte di Veja Lessinia, che si occupa dell’apertura e della manutenzione del Mulino di Bellori, ci ha raccontato la storia e i motivi per cui questo spazio è stato e continua ad essere valorizzato.
«Il Mulino viene aperto da noi volontari tutte le ultime domeniche del mese dalle 15 alle 17 - ha esordito Lara - Vengono organizzate due visite guidate durante la giornata, alle 15 e alle 16, dalla durata di 45 minuti circa, in cui viene spiegata la storia del mulino, del baito del latte e del museo privato che sorge nei pressi della struttura».
«Abito a Bellori e sono nata a Lugo - ha continuato la responsabile -. Dopo l’insediamento della nuova amministrazione noi volontari abbiamo spinto per poter aprire e valorizzare questo gioiello che rende onore a Bellori. Per noi è importante che questo luogo venga conosciuto e apprezzato non solo dai locali, ma anche da visitatori esterni come scuole o associazioni. La soddisfazione più grande è quando anche gli abitanti di Bellori che non conoscevano il Mulino e le sue bellezze ne rimangono sopresi e affascinati», ha concluso.
Il Mulino di Bellori è aperto al pubblico anche su prenotazione per i camminatori o per i gruppi di alunni di scuole del territorio e non solo.
Francesca Brunelli
