Un'occasione speciale per ammirare capolavori unici di arte serica, nel connubio con la letteratura che racconta la vita e il lavoro di un’arte millenaria: il ricamo. Negli spazi del Museo dell'Arte del Ricamo si terrà infatti un’intera giornata per poter scoprire una collezione unica in Italia ancora esposta nella sua sede storica, da quando nel 1828 don Nicola Mazza decise di aprire la scuola di ricamo per le giovani morette.
Dalle 10 alle 12 e dalle 17 alle 20 di sabato 8 luglio, con l’esposizione di lavori artigianali, ci sarà la possibilità di scoprire i segreti delle esperte ricamatrici che da anni operano all'interno dell'istituto, arricchite anche da speciali visite guidate alle sale espositive. Ma si potranno anche ammirare opere che hanno partecipato alle Esposizioni Universali, i fiori tanto adorati dalla principessa Sissi in visita a Verona, disegni del paramento sacro conservato nelle stanze private del papa in Vaticano, ricami con filo di seta e oro.
Nel tardo pomeriggio, verso le 17.30, la giornata si arricchirà con la performance di danza del ballerino Giulio Covallero a cui seguirà il piacevole incontro con la scrittrice, giornalista e insegnante Elena Pigozzi che, in un aperitivo letterario, presenterà il suo libro "L'ultima ricamatrice" (2020, Edizioni Piemme), dedicato alla storia di quell’arte millenaria che tanta fortuna e prosperità portò nei secoli a Verona, intrecciandosi indissolubilmente con il suo sviluppo, raccontando le storie di chi ne ha conservato e curato i segreti nei secoli.
Nel fresco cortile interno dell’Istituto, circondate da piante e fiori, l'autrice che dialogherà con la giornalista Erika Prandi, mentre la Cartolibreria Mameli offrirà la possibilità di acquistare il libro in loco per il firmacopie.
