Mentre io giocavo a Subbuteo o facevo scontrare He-Man e Skeletor, le mie amichette si dilettavano con giochi nati e commercializzati appositamente per un pubblico femminile.
Io, nel collezionare qua e là, mi sono imbattuto in alcuni di questi esemplari meravigliosi, tra cui:
- POLLY POCKET
La casa delle bambole, ma in miniatura, tascabile.
L’infinito amore di un padre – oltretutto geniale – verso la propria figlia, ha spinto un tale Chris Wiggs a crearne una all’interno di un portacipria. L’idea è favolosa e nel 1989 il progetto viene brevettato e distribuito in tutti i negozi.
La mia Polly Pocket è a forma di cuore, nella versione prodotta in Inghilterra dalla Bluebird Toys (ne esiste anche una versione Mattel con colori leggermente differenti) ed è una casa con giardino con tanto di amici a quattro zampe (cane e gatto).
- MY MINI PONY
Un cavallino con il musetto simpatico e vagamente antropomorfo, occhioni, folta criniera e vivaci colorazioni pastello.
La Hasbro li lanciò sul mercato nel 1982 producendoli in Cina e ad Hong Kong (quando era ancora indipendente), mentre in Italia vennero dati in concessione alla famosa azienda di giocattoli FURGA che ne produsse un serie “autoctona” ribattezzata MIO MINI PONY. A fine anni ‘80 la GIG (gruppo Giochi Preziosi), subentrando come distributore, chiuse la produzione italiana per concentrarsi sull’importazione dall’Asia.
I miei My Mini Pony sono “Hasbro - Asiatici” del 1987 e appartengono alla prima generazione.
- DOLCE CIOCCOLATINO (e DOLCE FORNO e DOLCE GELATO, ecc.)
Una “macchina” per fabbricare buonissimi cioccolatini dalle svariate forme partendo da una stecca di cioccolata sciolta grazie all’acqua calda.
Grazie alla Harbert di Milano, che a partire dagli anni ‘70 iniziò a importare dagli Stati Uniti i prodotti della Kenner (tra cui i miei amatissimi action figures di Star Wars), molte bambine italiane si sono potute dilettare in cucina con un vero e proprio fornetto - che cuoce biscotti semplicemente grazie a due potenti lampadine a incandescenza da 75W -oppure preparare una cremina gelato (raffreddato tramite un cilindro metallico riempito di ghiaccio). Da leccarsi i baffi.
Alla prossima, al grido di “vola mio mini pony”