Cultura e spettacoli | 27 aprile 2023, 09:57

Forme d'arte dell'alta Val d'Illasi

Venerdì 28 aprile, alle 20.30, si inaugureranno i tre giorni della rassegna d'arte astratta e moderna di Francesco “Furia” Salzani, dal titolo "I ragazzi dell'alta Valle", alla biblioteca comunale di Badia Calavena, che sarà la precorritrice di altre mostre dal medesimo titolo.

Forme d'arte dell'alta Val d'Illasi

Sono numerose le forme d'arte nell'alta Val d'Illasi che meritano di essere esposte per far conoscere le doti dei suoi protagonisti, nella pittura, fotografia e artigianato. “I ragazzi dell'alta Valle” è un'iniziativa volta alla scoperta di talenti, nata da Gianmaria “Giamma” Vedovi, il quale, osservando altri ragazzi creativi che danno risalto al territorio della Val d'Illasi e della Lessinia Orientale arricchendolo, ha deciso di unificarli in un percorso di rassegne.  

«Ho voluto organizzare questa rassegna, che è l'inizio di altre future per far conoscere queste forme d'arte ai più, visto che siamo in un periodo dove quest'ultima è deturpata e violentata per beceri scopi. Con l'arte del territorio e l'artigianato è così che si mantengono le tradizioni e la cultura locale, patrimonio di tutti. Questa prima mostra è l'inizio di un percorso di collaborazione propositiva con artisti locali e Enti, per questo ringrazio il sindaco Francesco Valdegamberi e l'amministrazione comunale, Diego Zocca, presidente della biblioteca comunale e Cristian Truzzoli per la grafica», spiega Gianmaria, fotografo per passione.  

La rassegna partirà il 28 aprile con l'arte di Francesco “Furia” Salzani, figlia dell'espressionismo astratto e del riciclo di materiali, racchiusa in finestre di gocce e di linee di colori. Il Furia è un artista poliedrico tregnaghese che ha cominciato da giovanissimo a dedicarsi alla musica come batterista e a dipingere, riscuotendo successo a Verona e nel mondo, grazie alle sue esposizioni e all'utilizzo dei social media. L'artista utilizza la tecnica del dripping (“sgocciolamento” di colore su un supporto orizzontale) ma allo stesso tempo si allontana da essa perché la sua arte è caos apparente: non si tratta di semplici grovigli di linee e di macchie filiformi e circolari; alla base vi è una ricerca e uno studio accurato dell'accostamento dei colori e della loro densità, dove la luce gioca un ruolo fondamentale, perché posizionandola in diversi punti, crea degli effetti visivi inaspettati, mentre il rock che ha nel sangue dà energia e ritmo al tutto.  

«Sono lusingato di essere stato chiamato per questa opportunità che dà la possibilità a me e ad altri di esporre i propri lavori valorizzando i ragazzi della Valle. Ringrazio Gianmaria e apprezzo davvero tanto questa iniziativa», racconta il Furia

«L'amministrazione comunale e la biblioteca di Badia hanno accolto volentieri la proposta di Gianmaria Vedovi, giovane cultore ed appassionato del nostro territorio, di organizzare queste esposizioni dedicate ai ragazzi dell'alta Valle. Credo sia un bellissimo esempio di fare cultura e allo stesso tempo di promozione del territorio, valorizzando l'operato di giovani talenti del posto. La nostra vallata è ricca di ragazzi in gamba che si sanno distinguere in diverse arti; mettere in mostra queste qualità è anche un modo per incentivare i giovani ad esprimere le loro capacità e a distaccarsi dallo schermo del telefono per condividere con gli altri il loro talento. Modi diversi di raccontare lo stesso splendido territorio della Lessinia orientale e dell'alta Val d'Illasi», conclude Francesco Valdegamberi, sindaco di Badia Calavena.  

Nelle prossime esposizioni della rassegna vedremo le fotografie di Gianmaria Vedovi e l'arte artigiana di Manuel Stoppele.

Per info: gianmaria.vedovi@yahoo.it

 

Ingrid Sommacampagna