Editoriali | 07 luglio 2023, 15:56

L'editoriale di Pantheon 145

L'editoriale di Pantheon 145

C’è una storia che gli abitanti della Valpantena conoscono bene e che torna prepotentemente attuale oggi a distanza di un secolo. Il 30 giugno del 1923, infatti, a Lugo di Grezzana nacque, per volontà del parroco del paese, don Giuseppe Fontana, e di 26 rappresentanti di altrettante famiglie del posto, una tra le prime centrali idroelettriche dell’epoca, che permise all’inizio di elettrificare le abitazioni ad uso domestico, e poi, fino al 1963, di fornire anche alle imprese del luogo l’energia elettrica necessaria per far funzionare le macchine e le attrezzature per la produzione.

Don Fontana, prete veronese originario di Bevilacqua, capì che attorno a una necessità, ovvero quella di avere un bene prezioso e a quel tempo rivoluzionario come la corrente, si poteva creare un progetto di coesione e di aggregazione sociale.

Quei 26 abitanti del paese si fidarono del sacerdote e con grande spirito di rivalsa nei confronti di un periodo storico che fino a quel momento (poco dopo la Prima Guerra mondiale) aveva consegnato solo fame e miseria, diedero vita a una realtà che portò sviluppo, benessere, e permise l’avvio di aziende che tuttora sono protagoniste nel mercato nazionale e nel mercato internazionale.

Oggi, a distanza di 100 anni esatti dalla costituzione della società idroelettrica La Lucense, qualcuno in Valpantena è riuscito a raccogliere quello spirito pionieristico e a dar vita in data 30 giugno 2023, a un primo progetto di comunità energetica a disposizione della vallata.

E non a caso la maggior parte di coloro che hanno creduto a questa nuova sfida imprenditoriale sono pronipoti e discendenti dei “ragazzi del ‘23”. La nuova realtà si chiama Società cooperativa La Lucense 1923 Società Benefit ed è stata presentata a Villa Arvedi la sera della data di costituzione.

La nuova comunità energetica permetterà a cittadini, imprese e realtà locali di unirsi in un unico progetto condiviso e di attingere a benefici ambientali, economici e sociali.

Se da una parte si riuscirà ad abbattere i costi energetici del mercato elettrico nazionale, dall’altra si potrà consegnare come modello alla nazione intera uno dei primi comuni, quello di Grezzana, “Co2 free”, considerando che l’energia prodotta da fonte rinnovabile sarà pressoché sufficiente a garantire il fabbisogno della quasi totalità delle famiglie residenti.

Oltre a questo, ancor più valore ha lo spirito di coesione sociale che si genera attorno a progetti come quello avviato pochi giorni fa e come quello avviato nel lontano 1923. Dal passato, come dicevamo, ci arriva una storia quando mai attuale, di cui far tesoro, e in parte ci siamo riusciti.

L’epoca in cui viviamo ci impone riflessioni profonde sul senso di comunità, vero e forse unico strumento per difenderci dalle insidie e dalle sfide del mondo moderno. “Il valore delle comunità” sarà anche il titolo del tema scelto per la 10^ edizione degli Stati Generali della Lessinia che si svolgeranno al Teatro Vittoria di Bosco Chiesanuova il prossimo 13 luglio alle ore 17.00.

Ci si deve interrogare sulle nostre origini, sui nostri valori e sui nostri desideri per contribuire a creare un futuro così come lo vorremmo.

L’anima umana ha bisogno di partecipazione disciplinata a un compito condiviso di pubblica utilità, e ha bisogno di iniziativa personale in questa partecipazione.

Simone Weil

Matteo Scolari

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