Al fianco degli imprenditori edili dal 1946, ANCE Verona nasce per dare risposte concrete alle aziende di costruzione subito dopo il Secondo Dopoguerra, in un periodo di “boom” economico per il settore dell’edilizia. Tutela, sviluppo e progresso sono le parole chiave che, da allora, accompagnano l’associazione dei costruttori edili attraverso i mutamenti e le novità introdotte negli anni a livello nazionale ed europeo: dalla rivoluzione dei bonus edilizi al PNRR.
A guidare da cinque anni ANCE Verona è il Presidente Carlo Trestini, presente nel Consiglio direttivo dell’associazione scaligera dal 1997 e imprenditore edile di quarta generazione con la ditta di famiglia “Caltran Giovanni Battista srl”. Un bagaglio esperienziale (e professionale) che ha permesso a Trestini di lavorare a fondo sulla programmazione e sulle sinergie che potranno scaturire tra le diverse istituzioni del territorio e sfociare in progetti specifici, come “Verona 2040”: «Questo progetto vogliamo condividerlo con tutta la città per identificare un progetto che darà visione al nostro territorio e che, con realismo e ambizione, ci possa proiettare nei prossimi vent’anni. Il progetto diverrà riferimento per ogni singola azione, iniziativa, miglioramento. Dovrà essere un sentiero tracciato, condiviso, da non mettere in discussione ad ogni cambiamento di amministrazione del territorio. È una sfida, ma è il bello del nostro lavoro» ha spiegato il Presidente Trestini.
La dinamicità del settore ha portato l’associazione a rinnovarsi sia a livello nazionale che provinciale, soprattutto negli ultimi anni: «Ai nostri associati offriamo servizi non solo sottoforma di assistenza per l’aspetto fiscale, tributario, formativo e contrattuale. – continua Trestini – Oggi offriamo anche servizi per il nuovo tipo di edilizia, quindi per la progettazione CAM, la progettazione BIM, e per una gestione più efficiente dei cantieri, di modo che il committente sia tranquillo e che l’impresa possa pianificare tempi e costi certi».
Tanti i temi sul tavolo per il futuro di ANCE Verona e di un settore che ha visto uno sviluppo importante nell’ultimo biennio: nel 2022 i dati della Cassa Edile provinciale hanno evidenziato risultati significativi, tra cui un incremento del 15% della massa salari e un aumento del 10% di imprese sul territorio. Dati in linea con il trend nazionale, individuato dalla Direzione Affari Economici, Finanza e Centro Studi di ANCE Nazionale.
«L’edilizia e l’associazione sono sfide impegnative. – conclude il presidente Trestini - Ogni giorno dobbiamo reinventarci, trovare soluzioni. Questo è molto incentivante. Noi imprenditori edili, come i nostri muratori e i nostri tecnici abbiamo l’opportunità di vedere ciò che realizziamo: il nostro lavoro lo vediamo costruito e finito ed è sempre un orgoglio, una soddisfazione impagabile».
Il concetto di sostenibilità nell’edilizia
Un edificio non può essere definito sostenibile solo se i consumi sono bassi. Per parlare di sostenibilità – e non a sproposito – è necessario che questo aspetto venga snocciolato a trecentosessanta gradi. «ANCE Verona insiste da anni sulla sostenibilità e da anni investiamo in questo valore. – spiega il presidente Trestini – Sostenibilità non vuol dire solo costruire un fabbricato energeticamente non dispendioso. Bisogna realizzare uno studio a monte: utilizzare materiali e metodi costruttivi che rendano l’edificio sostenibile non solo durante la sua vita, ma anche dopo, quando dovrà essere ristrutturato o abbattuto».
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