Il turismo è un driver di sviluppo sempre più importante per Verona e provincia: sono stati ben 16,4 milioni le presenze nei primi 9 mesi del 2023, anno che ha fatto registrare iniziative capaci di coinvolgere Aeroporto, VeronaFiere, Fondazione Arena, vettori aerei e ferroviari, con l’avvio dell’Osservatorio Turismo Verona Garda e progetti editoriali con Lonely Planet.
Paolo Arena, presidente di Confcommercio Verona e dell’Aeroporto Valerio Catullo, recentemente nominato al vertice della rete internazionale Great Wine Capitals, sottolinea l’importanza di fare squadra e fa presente il cambio di passo che si è registrato nel turismo: proprio Confcommercio Verona ha contribuito alla costituzione di VeronaUP che opera nell’accoglienza con l’obiettivo di sviluppare soprattutto il congressuale, e ha dato un contributo fondamentale alla costituzione e al lancio di Destination Verona & Garda Foundation che, sotto il cappello della Camera di Commercio, si occupa della promozione turistica dei nostri territori.
Sempre Confcommercio Verona è regista del progetto “Natale a Verona, sul lago di Garda e Provincia”, che beneficia del contributo della Camera di Commercio scaligera, e che a fine 2023 ha richiamato un numero di visitatori in linea e, probabilmente anche superiore, a quello dei dicembre pre-pandemici.
Il 2023 è stato un anno di novità, sfide vinte e altre da completare per Confcommercio Verona, che è riuscita a rafforzare ulteriormente la tessitura della rete di relazioni, facendo dell’Associazione un punto di riferimento per imprese e istituzioni.
Un riferimento economico ma anche sociale legato a doppio filo al potenziamento dei servizi a vantaggio dei soci, alla molteplicità di incontri organizzati sul territorio per ascoltare le istanze delle persone e illustrare le opportunità, anche economiche connesse a Bandi e finanziamenti.
In questa difficile fase, emerge il grande bisogno di attenzione e di ascolto degli imprenditori, in particolare di quelli dislocati nei territori più marginali.
I mercati delle materie prime continuano ad essere attraversati da molteplici turbolenze, elemento che contribuisce a rendere difficile l’individuazione della fine della fiammata inflazionistica che sta coinvolgendo tutte le principali economie.
Il perdurare di questa situazione, con dinamiche dei prezzi particolarmente accentuate per molti beni e servizi per i quali le famiglie hanno margini limitati nella compressione dei relativi consumi, continua ad influire sui comportamenti dei consumatori. La conseguenza è che settori come l’abbigliamento sono in difficoltà, mentre la concorrenza dei colossi del web rende sempre più difficile la vita dei negozi fisici, chiamati alla sfida della multicanalità.
Tra le note dolenti il problema occupazione: il terziario di mercato, prima della pandemia, assorbiva solo nella provincia di Verona oltre 160mila addetti. L’effetto Covid ha bruciato decine di migliaia di posti di lavoro.
Moltissime imprese lamentano la difficoltà cronica di reperire personale, soprattutto nei comparti turistico-ricettivo e nella ristorazione. Su questo fronte, Confcommercio è impegnata insieme agli Enti bilaterali per facilitare l’incontro tra domanda e offerta di lavoro.
Per quanto riguarda il tema della forte necessità di liquidità del sistema imprenditoriale, Confcommercio è molto attiva a favore di interventi di supporto all’accesso al credito.
Confiditer, risultato della fusione tra Confidi Verona e Fiditer Mantova in questi anni è cresciuta e ha triplicato le garanzie sull’erogato già dal primo anno di vita, il 2020, chiudendo il 2022 con un garantito erogato a favore delle imprese di oltre 30 milioni di euro, dato destinati a raggiungere i 35 milioni a fine 2023.
Confcommercio ha inoltre fortemente intensificato la sua opera nell’ambito dei Distretti del Commercio (22 quelli del Veronese promossi e partecipati dall'Associazione), preziosi strumenti di sostegno e valorizzazione del tessuto economico.
IN PRIMA LINEA NEL RAPPRESENTARE NUOVE CATEGORIE
Negli ultimi anni Confcommercio Verona si è guadagnata una posizione in prima linea nella rappresentanza di nuove categorie, come quella del noleggio di natanti e il trasporto persone, e per alcuni ambiti, come il commercio estero, diventando un modello guida a livello regionale e nazionale. Obiettivo dell’associazione è quello di estendere i settori di riferimento, coinvolgere imprese sempre più importanti e strutturate. «Nonostante il momento difficile, il numero dei soci è in aumento, a testimonianza della qualità e dell’utilità di quanto cerchiamo ogni giorno di mettere in campo» commenta il presidente Paolo Arena.
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