Veronesi Protagonisti | 26 gennaio 2024, 14:48

Veronesi Protagonisti 2024: Claudio Cioetto

Veronesi Protagonisti 2024: Claudio Cioetto

Dal 2012 Confimi Apindustria Verona supporta la piccola e media industria del territorio portando nei tavoli più importanti e prestigiosi le istanze dei propri associati. Tre le direzioni che, negli ultimi anni, Apindustria Verona ha preso: welfare, sostenibilità e giovani. Un mix vincente per guidare le PMI alla fine di questo periodo complicato e caratterizzato dall’incertezza del mercato e della burocrazia. Lo sa bene il Presidente e imprenditore Claudio Cioetto, in carica da marzo 2023. In Apindustria dal 2007, Cioetto ha un curriculum dalla lunga esperienza in campo associativo quale componente del Consiglio del Distretto di Legnago, territoriale della quale è stato anche presidente.

«Non è stato facile per le nostre aziende barcamenarsi in questo periodo difficile – spiega Cioetto. – Per questo vogliamo dare ancora più risalto a quelli che sono i servizi pensati per i nostri associati e a un aspetto che ci sta molto a cuore: la sostenibilità. È un fattore a cui le nostre aziende dovranno sempre fare più attenzione in prospettiva di crescita e di welfare per i dipendenti».

Punto fermo per l’associazione sono, poi, i giovani, un tasto dolente per molte aziende che non riescono a reperire nuove forze da inserire in organico. Ed è in un’ottica di risoluzione di questo problema che Confimi Apindustria Verona ha deciso di avviare dei progetti in sinergia con alcuni istituti del territorio scaligero.

«Abbiamo alcune collaborazioni con gli istituti scolastici di Verona, con i quali abbiamo sviluppato dei programmi rivolti ai giovani - espone il Presidente Coietto –. In questi anni abbiamo capito di avere necessità di avere ragazzi preparati che sappiano coniugare quello che è il lavoro manuale al lavoro intellettuale». E un aiuto, questi giovani, lo possono dare anche su uno dei fronti più caldi per le PMI, ossia quello della tecnologia e dell’innovazione: «Il mercato ci impone un continuo e costante aggiornamento riguardo le nuove tecnologie e i nuovi processi produttivi – continua Cioetto –. Questo è l’unico modo per rispondere all’aggressività dei mercati emergenti. La crescita dell’economia è sempre legata all’innovazione tecnologica e per essere vincente il nostro Paese dovrà sapersi accompagnare a un percorso di innovazione

Il futuro, come ci ha spiegato il Presidente, sarà sfidante, ma non c’è da disperare: «La prima parte del 2024 sarà sicuramente impegnativa per le aziende, però siamo fiduciosi. Le cose miglioreranno, anche perché siamo imprese presenti sul mercato da anni, siamo dinamiche e continuiamo ad avere voglia di fare e progredire nonostante le difficoltà».

 

SOSTENIBILITÀ AZIENDALE A 360°

È innegabile il ritardo decennale dell’Italia sul tema della sostenibilità. Eppure, è un argomento importante, soprattutto per le aziende sotto diversi aspetti, in primis quello economico: per rivolgersi alle banche e chiedere un finanziamento, peserà sempre di più la vision “sostenibile” delle aziende richiedenti. Si parla di energia rinnovabile e quindi “green”, ma anche di welfare dei dipendenti, che hanno diritto a vivere una vita piena al di fuori dell’ambiente lavorativo.

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