Taxisti, baby-sitter, intrattenitori seriali e aggiusta-tutto, i nonni rappresentano nel nostro paese il welfare che arranca. In un’indagine molto interessante di Coldiretti “l’Italia salvata dai nonni” emergono dati bene precisi: “il 63% del campione esaminato rivela che i nonni sono un fattore determinante per contribuire al reddito familiare in una fase storica segnata da una forte inflazione, dagli altissimi costi energetici e dai postumi dell’emergenza pandemica. Si aggiunge poi un 22% che li considera un sostegno irrinunciabile nella custodia e nell’accudimento dei figli, risparmiando così sull’ ingaggio di baby sitter”.
Ma attenzione, non sono solo l’antidoto al caro vita e agli impegni quotidiani. Il rapporto tra nonni e nipoti è un legame d’amore che non ha eguali. Ed è proprio questo amore per i loro piccolini che influisce positivamente su tantissimi aspetti del nostro quotidiano. Primo su tutti, specialmente in Italia, sull’educazione alimentare: spesso le nonne con le antiche ricette e le tradizioni di famiglia, introducono i più piccoli ad uno stile di vita più sano, a cibo semplice e fresco, cucinato con cura. Avendo più tempo disposizione, si prestano inoltre all’ascolto e al gioco mantenendosi così giovani e al passo coi tempi, raccontano aneddoti passati e custodiscono gelosamente i segreti dei nipoti. Insegnano ad avere pazienza ed allenano i nostri figli alla comprensione reciproca, quindi anche se li viziano, vi prego, lasciamoli fare.
Non è un caso se oramai, in diversi paesi del mondo sia nata la "Festa dei Nonni". Da noi è solitamente celebrata il due ottobre, in concomitanza con la festa dei Santi Angeli Custodi, che sono considerati i protettori degli anziani. È un momento prezioso per i nipoti per dimostrare gratitudine, affetto e rispetto verso i loro nonni, così come per i nonni di condividere la loro saggezza e le loro storie con le nuove generazioni.
Abbiamo deciso perciò di raccogliere da alcuni dei nostri giovani e giovanissimi lettori qualche testimonianza che, con una lacrima di commozione e un sorriso che viene dal cuore, riportiamo a voi tutti.
“I miei nonni sono gentilissimi e mi fanno fare tante cose che mi piacciono perché non mi dicono mai di no e gli voglio benissimo” (Stella)
“Mia nonna fa la pastasciutta più buona del mondo” (Isabel)
“Mi piace stare con mio nonno perché giochiamo tanto a briscola (spesso lo batto)” (Andrea)
“Mia nonna mi ascolta e anche mio nonno” (Filippo)
“I nonni ci viziano, ci vogliono tanto bene e non ci perdono mai di vista” (Alice)
“I miei nonni vivono lontano ma quando li vedo li abbraccio tanto” (Daisy)
“Mio nonno guarda la partita e non mi lascia mai il telecomando tranne quando guardo i cartoni. Però mi aggiusta sempre tutto e cambia le pile del walkie talkie per farmi giocare” (Arianna)
“Con mia nonna faccio sempre le torte e anche gli gnocchi. Siamo bravissime, mescoliamo tanto e poi io posso sempre mangiare con il cucchiaio quello che resta. Aspettiamo che la torta si gonfi e poi la portiamo alla mamma e al papà” (Giuditta)
“È bello stare con loro. Mi raccontano di quando la mamma era piccola e mi fanno vedere le sue foto; poi parlano di quando andavano a scuola a piedi e si arrampicavano dappertutto” (Sara)
“Dopo pranzo mi tagliano la mela e la posso mangiare davanti alla tv e mio nonno lì vicino sul divano russa un po’” (Cecilia)
“Fino a poco tempo fa io e mia nonna avevamo un segreto: a merenda mi dava il mio vecchio biberon di latte e biscotti” (Maria)
“Con loro faccio tutto quello che voglio, sono buonissimi” (Martino)
“Mia nonna mi taglia sempre i capelli e mi pettina bene col gel” (Giulio)