Community | 06 ottobre 2023, 11:44

La rivoluzione in rosa

La rivoluzione in rosa

Verona si tinge di rosa. Un autunno pennellato di delicate sfumature che diventano sinonimo di prevenzione, consapevolezza e cura di sé. Ottobre è il mese dedicato alle donne e alla lotta contro il tumore al seno. A inaugurare il fitto programma di iniziative l’accensione dell’Arena domenica 1° ottobre con fasci di luce rosa che inondano le arcate e trasformano la storia di Verona in un monumento alle donne guerriere. Tra queste, Maria Teresa Ferrari fondatrice e vicepresidente di “La cura sono io”, associazione di supporto alle donne diventata, proprio quest’anno, impresa sociale senza scopo di lucro.

Come nasce La Cura sono Io e quali sono le iniziative previste per questo ottobre in rosa?

In un momento difficile della mia vita, dopo due diagnosi di tumore e le terapie oncologiche ho declinato le mie passioni per la scrittura e per il volontariato in un programma per donne che si sentono in bilico e necessitano di supporto. La Cura sono io significa ricominciare da sé e dal sentirsi donna. È quello che vogliamo proporre questo ottobre attraverso l’allestimento di un più ampio spazio alla Bassona che sarà la sede del nostro lavoro e dei servizi oncologici dedicati ai cittadini. Nel 2021 abbiamo lanciato il primo sportello digitale che ora sta diventando un’app nazionale.

Quali sono i plus dell’app La Cura Sono Io?

È stato complesso progettare e creare una rete nazionale di realtà che aderiscano al nostro progetto; mi è dispiaciuto anche non aver trovato l’appoggio in fondi statali ma stiamo allestendo un portale che possa imprimere una rivoluzione a tinte rosa. Ad oggi, sono circa 1300 le utenti che ogni mese effettuano l’accesso e siamo “solo” in una dimensione locale legata alla provincia veronese; ci aspettiamo grandi numeri dopo il lancio su tutta l’Italia. Tra i servizi, l’estetica oncologica, uno spazio dedicato ai diritti del paziente dal punto di vista amministrativo e clinico, la consulenza. Inoltre, l’app mette a disposizione un diario del paziente con un rendiconto giornaliero delle sue attività consultabile anche dal medico di base e dall’oncologo.

Tra le iniziative c’è il progetto “Taglia e dona”, in cosa consiste?

È una collaborazione solidale con l’Hairstylist & Beauty DenisZorzi e Winner’s – Capelli vincenti su Verona, che sta diventando nazionale con una rete di parrucchieri e aziende in tutta Italia. Raccogliamo capelli donati legati in una treccia che poi, selezionati e trattati con tecniche specifiche, vengono trasformati in una parrucca donata alle donne che hanno perso i proprio a causa delle terapie oncologiche. Non tutte possono permettersi l’acquisto, così interveniamo noi aiutando le donne a prendersi cura di sé, della propria bellezza nonostante la malattia. L’estetica ha un valore curativo perché ravviva l’anima e dà forza senza nessuna superficialità. Le trecce per essere donate devono avere una lunghezza di almeno 28-30 cm e inserite in una busta. Ogni 800 grammi raccolti doniamo una parrucca. Ci arrivano circa 30 trecce a settimana e le donatrici sono soprattutto ragazze e giovani donne che hanno vissuto il dolore della malattia in qualcuno che amano. La loro sensibilità ci fa sperare in un futuro diverso.

Il calendario di “Ottobre in rosa 2023”

Le iniziative sono promosse dalle Amministrazioni comunali di Verona e Provincia in collaborazione con ULSS 9 Scaligera e le associazioni AIRC, ANDOS, Cuore di Donna, La Cura sono io, LILT, Pink Darsena del Garda, Il sorriso di Beatrice e UISP.

  • 5 e 6 ottobre corso per specialisti sullo screening mammografico all’ospedale di San Bonifacio
  • 7 ottobre sfilata “Donne oltre il tumore” a Minerbe 
  • 8 ottobre “La Corsa in Rosa” a Mozzecane
  • 14 ottobre evento solidale “La Vie en Rose” a Soave
  • 14 ottobre apertura mostra fotografica “Amarsi” all’ospedale di Villafranca
  • 16 ottobre all’ospedale di Legnago corso sulle nuove frontiere terapeutiche
  • 22 ottobre solidarietà a Isola della Scala con “Isola in Rosa" e a Bardolino con “Un passo alla volta insieme”.
  • Dal 25 al 28 ottobre mostra “Prevenzione e arte – Cura e sostegno” presso la biblioteca Fioroni.

Erika Funari